La situazione drammatica in Congo

Don Modesto Habinsuti Subwanone, sacerdote vicino alla diocesi di Livorno, in questi mesi in servizio nella parrocchia san Pietro ad Avenza è stato richiamato dal suo vescovo per tornare in Congo. Nelle ultime settimane infatti la situazione si è fatta sempre più critica – ci racconta al telefono – e sabato ho lasciato l’Italia per portare un po’ di conforto alla mia parrocchia. La stima dei morti è salita ad oltre 3000: ribelli ed esercito combattono lungo le strade, coinvolgendo civili; le persone non possono uscire di casa neppure per comprare del cibo, devono restare nascosti. L’aeroporto è chiuso e le persone non possono ricevere gli aiuti che arrivano dagli altri paesi.

Don Modesto, che ha studiato scienze politiche e relazioni internazionali, è stato chiamato dal vescovo di Goma per aiutare ad intercedere con i ribelli e aiutare nelle collaborazioni con le diverse forze in gioco, perché ci possa essere una tregua in questa guerra economica per accaparrarsi minerali e materie prime di cui la zona è ricca e la popolazione possa tornare alla pace.

Anche Caritas italiana sta seguendo la situazione in Congo e ha già inviato un milione di euro per l’emergenza alle comunità della zona.

Il quotidiano Avvenire riporta continuamente notizie su questa guerra. leggi le ultime notizie https://www.avvenire.it/mondo/pagine/ennesima-strage-in-congo