La sfida migratoria interpella l’Europa. Occorrono nuove risposte condivise

“Il vostro è un progetto lungimirante”: Papa Francesco si rivolge così ai presenti all’incontro, guidati dal sindaco di Lampedusa e Linosa, Salvatore Martello che gli ha rivolto un saluto a nome di tutti. “Esso si propone di promuovere una comprensione più profonda della migrazione – sottolinea il Papa – che permetta alle società europee di dare una risposta più umana e coordinata alle sfide delle migrazioni contemporanee”. Una risposta quanto mai necessaria e urgente. E Francesco prosegue: (Ascolta il servizio con la voce del Papa)

Lo scenario migratorio attuale è complesso e spesso presenta risvolti drammatici. Le interdipendenze globali che determinano i flussi migratori sono da studiare e capire meglio. Le sfide sono molteplici e interpellano tutti. Nessuno può rimanere indifferente alle tragedie umane che continuano a consumarsi in diverse regioni del mondo. Tra queste ci interpellano spesso quelle che hanno come teatro il Mediterraneo, un mare di confine, ma anche di incontro di culture.

Indifferenza e rifiuto nei confronti dei migranti

Papa Francesco ricorda come, tra coloro che attraversano il Mediterraneo, c’è chi fugge dalla guerra o lascia la propria terra in cerca di una vita più degna, ma che spesso essi incontrano indifferenza e perfino il rifiuto. E citando il discorso fatto a Bari lo scorso 23 febbraio, afferma:

La comunità internazionale si è fermata agli interventi militari, mentre dovrebbe costruire istituzioni che garantiscano uguali opportunità e luoghi nei quali i cittadini abbiano la possibilità di farsi carico del bene comune.

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