Diocesi
La riunione con il Vescovo
Gli insegnanti di religione cattolica (IRC) della Diocesi di Livorno sabato scorso, al termine dell’anno scolastico 2021/22, si sono riuniti in Vescovado. Il caldo afoso del primo pomeriggio di questo inizio d’estate non ha impedito la quasi completa presenza dei docenti. Monsignor Simone, affiancato dal prof. Pierluigi Giovannetti, responsabile dell’Ufficio scuola e da don Alessandro Merlino, responsabile della Parrocchia studentesca, ha ringraziato tutti gli insegnanti per l’impegno profuso nelle rispettive scuole. In modo particolare il Vescovo ha sottolineato le oltre duemila risposte pervenute dai giovani delle scuole superiori di II grado sul Sinodo. I ragazzi se interpellati nella maniera giusta e rispettosa si lasciano coinvolgere, non sono recalcitranti come generalmente possiamo pensare.
Il rapporto scuola parrocchia per gli altri ordini di scuola verrà migliorato riguardo la collaborazione, dove il ruolo degli IRC resta quello storico-culturale come previsto dal programma ministeriale. Il cristianesimo è un evento storico, si narrano accadimenti, fatti, non pie raccomandazioni religiose, che interpellano la nostra coscienza.
Il corso di formazione per gli IRC del prossimo anno scolastico avrà come testo e argomento l’ultimo libro scritto da Monsignor Simone, Osare l’oltre! L’inferno parliamone… L’epifania dell’inferno è la morte per sempre. Se non c’è qualcuno che ti salva, una volta morto rimani sepolto per sempre. Dov’è il nulla? Dov’è la fine? Nell’universo non c’è né fine, né nulla. Occorre generare domande, occorre essere provocatori del “dubbio”. «Niente è tanto incredibile quanto la risposta a una domanda che non si pone», è una frase del grande teologo protestante Reinhold Niebuhr. Bisogna uscire da certi stereotipi e vanno affrontati i temi fondamentali. Questo vale per i bambini della materna, delle elementari, delle medie e delle superiori. Il problema della morte va affrontato soprattutto nell’età infantile affinché il bambino non vada in paranoia come messo in evidenza da studi di psicologia infantile. Il problema della morte è un dramma, bisogna dare una speranza. La morte è un fatto di vita. Magari l’inferno l’avessero inventato i preti. L’inferno, purtroppo, è davanti a noi: la guerra in Ucraina lo testimonia.
Gli Irc nel corso dell’incontro hanno raccontato l’esperienza scolastica vissuta durante questo anno. Particolare attenzione è stata rivolta alle scuole dei quartieri nord della città. In questa zona della città gli studenti, molti di essi figli di immigrati, hanno necessità di essere seguiti non soltanto nell’orario delle lezioni, ma anche nell’aiuto allo studio, nel trovare luoghi dove incontrarsi, essere accolti e sentirsi parte di una comunità.
le foto dell’incontro