La promozione umana è parte integrante dell’evangelizzazione

Nel concistoro del 30 settembre è divenuto cardinale un figlio della nostra regione e della nostra diocesi che ha lavorato per anni al Vaticano alle Pom e alla Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli Protase Rugambwa. Come sapete il primo cardinale dell’Africa nera era originario della stessa città Bukoba e partecipò attivamente al Vaticano secondo: Laureani Rugambwa. Al nostro alla nascita, poche settimane dopo l’elezione di questo primo cardinale africano, fu dato lo stesso nome!! Profetico!! Lo conosco da prima di essere Vescovo, è un appassionato delle piccole comunità di base: se lo merita davvero!

Cara Chiara grazie in primis per la tua bella passione comunicativa e per l’incontro: è proprio ciò che chiede papa Francesco! Oggi vorrei confidarti solo alcune considerazioni autocritiche:1) come insiste spesso lo stesso Francesco la missione va intesa e vissuta in primo luogo come testimonianza.2) lontano, vicino sono concetti relativi secondo Ii punti di vista o di partenza.. oggi, penso la missione cristiana trovi terreno più aspro se non ostile da voi in Europa che da noi in Africa sub-sahariana, anche se secoli di storia del cristianesimo hanno il loro peso, mentre qui in Tanzania continentale nel 2018 abbiamo celebrato solo 150 anni dall’arrivo dei cattolici.3) non bisogna pensare all’evangelizzazione qui come un idillio, le zone di ombra, i ritorni indietro sono spesso presenti..Fatte a te personalmente in verità queste premesse apro un terzo breve capitoletto. Molto brevemente nel 2008 grazie ad un giovane volontario tedesco che ha trascorso un anno a Rulenge (la cittadina vicina) con un gruppo di donne e ragazze del villaggio cominciammo a fare delle saponette medicinali per la pelle a partire dall’olio estratto dai semi contenuti nei frutti di un alberello presente nella zona: jatrofa (o jatropha, nella foto). Con lo stesso olio il giovane esperto tedesco riuscì a far funzionare qui una macina a motore per cereali che prima utilizzava diesel ordinario e quindi inquinante. Ottimo biodiesel l’olio di jatrofa è neutro in emissioni di anidrite carbonica! E’ l’ unico biodiesel che non utilizza olio commestibile (da soia, canna da zucchero etc.) e quindi non riduce le scorte alimentari. La jatrofa è una pianticella che si adatta bene al clima africano sub-sahariano in genere, mentre è fuori luogo per esempio in Europa o nei paesi Arabi. Ora in tutta la zona di Rulenge, nonostante l’accrescersi del numero dei piccoli commercianti, non esiste alcuna industria di produzione o trasformazione neanche piccola. Così grazie all’aiuto e all’esperienza del nostro conterraneo Paolo Siani del CMSR stiamo presentando una richiesta alla CEI di sostegno finanziario per far passare il piccolo gruppo femminile da attività artigianale a piccola industria di sapone, affidata all’unione delle donne cattoliche della Diocesi, ma evidentemente al servizio di tutti/e (i problemi cutanei sono all’ordine del giorno nei villaggi specie tra i più piccoli!) Ciò richiede un lavoro di informazione/formazione per un numero ben più grande di donne dei villaggi circonvicini che non si limiterebbe ovviamente al solo aspetto ecologico della cultura della jatrofa, ma che spazierebbe in altri campi: dai diritti e doveri delle donne ai principi base dell’igiene e della salute, alla cura dell’ambiente ecc..ecc. Molto giustamente i Vescovi italiani danno priorità a progetti concernenti istruzione e formazione. Decisiva sarà la partecipazione volontaria e attiva della popolazione locale (contadini/e) specie per l’aspetto agricolo del progetto: ampliamento e cura della cultura della jatrofa. Se il progetto sarà accolto dalla CEI è una piccola/grande speranza che si accende al villaggio e nei villaggi circondanei della zona, con priorità alle donne e alla cura dell’ambiente (dalla jatrofa per esempio si ottiene pure un ottimo fertilizzante organico senza alcuna tossicità).Brevemente è questo l’ultimo progetto duraturo cui mi consacrerei nel piccolo tratto di presenza qui che il Signore mi concederà.fraternamente p.f.j. Lorenzo dalla TanzaniaP.s. come ci insegnò Paolo VI: la promozione umana è parte integrante dell’evangelizzazione

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