La presidente dei Focolari: “Dalla crisi usciamo più umili e più umani”

Araba, cristiana-cattolica, laureata in ebraismo. Nella carta d’identità di Margaret Karram, la nuova presidente dei Focolari, c’è la sintesi dell’impegno per l’unità e il dialogo che ispira la sua vita. Nata ad Haifa, in Israele, 58 anni, è stata eletta dall’Assemblea generale del Movimento il 31 gennaio scorso, con approvazione vaticana, come da statuti, il giorno successivo. Il primo sentimento – confida – è stato di «grande gratitudine. Gratitudine per la Chiesa che ha confermato la mia nomina; gratitudine a tutti i membri del Movimento dei Focolari nel mondo e a Chiara Lubich, dalla quale ho conosciuto la spiritualità dell’unità e che mi ha fatto crescere nella vita del Vangelo giorno dopo giorno».

Il Movimento ha appena concluso il centenario della fondatrice. In cosa Chiara Lubich è particolarmente attuale?Nel messaggio di Gesù al centro della nostra spiritualità, cioè “Che tutti siano una cosa sola” (Gv 17, 20-26). Queste parole sono una risposta straordinaria alla fame e sete di fraternità, di giustizia, di pace e unità che l’umanità esprime oggi nelle spaccature più varie che si trova ad affrontare. All’Assemblea generale del Movimento abbiamo voluto guardare al grido dell’umanità di oggi, a chi è escluso dal circuito del lavoro e quindi dalla dignità; all’allarme ambientale, alla condizione della famiglia, alle nuove povertà generate dalla pandemia. Ci stiamo interrogando su cosa significhi vivere oggi il carisma dell’unità che Chiara ci ha consegnato, sul nostro impegno negli ambiti della Chiesa e della società.

continua a leggere https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/la-presidente-dei-focolari-dalla-crisi-usciamo-piu-umili-e-piu-umani