La magia del dono

Domenica 2 gennaio, nella parrocchia Santa Rosa, durante la Messa delle 11, abbiamo letto la lettera con la quale Papa Francesco, inviandoci la sua Benedizione Apostolica, esprimeva l’apprezzamento per il servizio reso nell’anno2021, da padre Maurizio De Sanctis e dalla comunità parrocchiale, a sostegno dei più bisognosi e l’invito a proseguire anche quest’anno nella realizzazione di progetti di carità.

Tutti noi, che operiamo nella caritas parrocchiale, ci siamo sentiti particolarmente grati per le parole di immeritata stima del Santo Padre nei nostri confronti! Tuttavia, analizzando l’attività svolta, ci siamo resi conto di quanto essa sia stata incisiva per il reale e concreto aiuto alle famiglie più disagiate.

Grazie alle donazioni ricevute da  padre Maurizio e dai parrocchiani e al contributo di viveri  della FEAD, nel corso dell’anno, abbiamo donato ben 1090 pacchi alimentari dei quali hanno beneficiato, di settimana in settimana, 2582 persone! Comunque non crediamo che questo sia il dato più significativo del nostro operato. Infatti, nel tentativo di superare il mero assistenzialismo e promuovere comportamenti favorevoli all’ inclusione , abbiamo messo in atto  misure di accompagnamento alla distribuzione dei generi alimentari , come l’accoglienza e l’ascolto, nonché  attività di consulenza, orientamento e assistenza per facilitare l’accesso delle persone alla rete dei servizi territoriali. Tale approccio ha contribuito alla maturazione nelle persone del senso di appartenenza alla comunità e alla conseguente capacità della condivisione del dono

Infine, anche quest’anno abbiamo proseguito con l’iniziativa, varata lo scorso anno, delle Scatole di Natale ai bisognosi. Iniziativa che ha visto coinvolti ancora una volta molti cittadini generosi e molte parrocchie della diocesi  e che, ancora una volta, come sostiene Eva Allegranti ideatrice e sostenitrice del progetto: “…ha rappresentato un dono d’amore, una gentilezza d’animo e un calore vero che è arrivato dritto nel cuore di chi le ha ricevute e che (per questo) si è sentito meno solo , meno distanziato!” Senza contare che, anche per coloro che hanno preparato e offerto le bellissime e curatissime scatole, l’iniziativa ha rappresentato : ”…dopo due anni di sofferenze e restrizioni, un’occasione per essere migliori, per fare un reale passo in avanti che  renda consapevoli di quanto sia importante aiutare il prossimo. Donare con amore arricchisce e può guarire miracolosamente! L’iniziativa continuerà fino a quando ci saranno persone che aderiranno a questa magia”.