La libertà è come una piuma

Il pensiero, ogni 25 aprile, va ai partigiani ed alle partigiane che hanno contribuito a liberare il nostro Paese dalla dittatura. Ogni 25 aprile ricordo i giovani dell’Azione Cattolica e gli Universitari che si schierarono contro il nazifascismo, le donne che nelle sporte avevano incartati documenti nuovi di identità e dispacci per il Cnr (vedi la cara Erminia Cremoni), dunque il pensiero abbraccia anche tutti coloro che hanno vissuto il Vangelo nelle trame oscure della storia.Impossibile, per la città di Livorno e per la chiesa diocesana, non ricordare don Roberto Angeli, sacerdote ribelle per amore del Vangelo, salvatore di tanti fratelli ebrei, di militari, all’indomani dell’8 settembre, ideatore di una rete di solidarietà e di resistenza da Roma alla Toscana, all’Emilia Romagna. A lui il nostro pensiero grato perchè ha pagato con il campo di concentramento la sua adesione al vangelo tout cour. Come lui tanti altri sacerdoti italiani hanno fatto egualmente; di ciascuno di loro don Angeli si è fatto, nel dopoguerra, testimone ed araldo attraverso iniziative e pubblicazioni. Varrebbe la pena leggerle.La storia della Resistenza nazionale e toscana avrebbe, senza di lui e senza la presenza cattolica, in particolare del Movimento dei Cristiano Sociali, un capitolo in meno. Può disturbare ma è così. Che disturba è cosa nota…non se ne parla se non in nicchie protette…non in cornici ufficiali di celebrazioni cittadine.Alla RAI (rubrica Controluce-1970) dice don Angeli all’intervistatore:”Certamente la Resistenza fu un fenomeno complesso, e molteplici le ideologie cui si ispirarono i suoi protagonisti. L’apporto di ciascuna di esse allo sforzo comune verrà vagliato e precisato dagli storici: ma già fin d’ora balza evidente- in Italia come in tutta l’ Europa occidentale- il decisivo ruolo esercitato dalla cultura e dalla sensibilità cristiana (…) nel preparare e guidare gli animi alla grande ribellione”.Una Resistenza dunque al plurale, di tutti non di parte, a cui ciascuno dovrebbe rivolgere lo sguardo e la gratitudine.Resistenza Sempre (come suggerisce l’Anpi) ma con l’avvertenza che la libertà è una piuma…vola via con estrema facilità (aggiungo io).*dir Centro Studi don Roberto Angeli (Livorno)[ph carboncino della pittrice Cosaga]