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La Laudate Deum e la piattaforma di iniziative Laudato Si’
Salve a tutti, mi chiamo John Mundell e sono il direttore della Piattaforma d’Azione Laudato Si’.
Il 4 ottobre si è concluso il Tempo del Creato 2023, con la celebrazione della festa liturgica di San Francesco d’Assisi e la pubblicazione dell’Esortazione Apostolica di Papa Francesco, Laudate Deum, o Lode a Dio. Un evento storico, quest’ultimo, che ci offre l’opportunità di riflettere e di agire.
Nella sua Esortazione il Santo Padre ci ricorda alcuni fatti molto importanti:
1) Gli eventi estremi legati alla crisi climatica stanno visibilmente peggiorando e diventando più comuni, fornendo un sostegno ancora maggiore alla constatazione che il cambiamento climatico è innegabile.
2) La causa della crisi è dovuta alle nostre attività umane, in particolare all’uso di energia non sostenibile, come quella che deriva dallo sfruttamento di combustibili fossili. Per questo motivo, le azioni concrete che intraprendiamo per ridurre il nostro impatto sull’ambiente faranno la differenza.
3) Gli incontri a livello internazionale e gli sforzi globali messi in campo da tempo per affrontare il problema sono stati in gran parte inefficaci. Ciò significa che il lavoro che svolgiamo a livello locale con i nostri stili di vita e le nostre scelte all’interno delle nostre organizzazioni avrà le maggiori possibilità di successo.
4) Una citazione particolare della Laudate Deum mi ha colpito molto:
“La fede autentica non solo dà forza al cuore umano, ma trasforma la vita intera, trasfigura gli obiettivi personali, illumina il rapporto con gli altri e i legami con tutto il creato.” (LD 61)
È questo il senso della Piattaforma d’Azione Laudato Si’! Incoraggiare tutti a una conversione ecologica, cambiando la nostra vita e rinnovando il nostro rapporto con Dio e le nostre relazioni con tutti coloro che ci circondano, comprese tutte le creature di Dio.
Mi rendo conto più che mai del ruolo positivo che la Piattaforma d’Azione Laudato Si’ svolge nel portare speranza e motivazione al cambiamento per il bene del pianeta. Se da un lato possiamo spesso scoraggiarci vedendo gli impatti devastanti della crisi climatica e del degrado ambientale, dall’altro stiamo anche iniziando a cogliere i primi segnali di un cambiamento positivo – un cambiamento di cuori, stili di vita e politiche pubbliche – di cui c’è estremo bisogno. È questo il cambiamento che la Piattaforma incoraggia direttamente.
Trattandosi di un’iniziativa online del Dicastero vaticano per la Promozione dello Sviluppo Umano Integrale, volta a invitare i cattolici e non solo a intraprendere un cammino di conversione ecologica verso l’ecologia integrale, essa dà modo a ciascuno di impegnarsi in qualcosa. L’iniziativa è diventata operativa quasi due anni fa e, da allora, hanno aderito oltre 8.000 partecipanti in tutto il mondo impegnati in 7 settori diversi, con un impatto su oltre 70 milioni di persone a livello globale. I settori identificano individui e famiglie, parrocchie e diocesi, comunità e congregazioni religiose, istituzioni educative come scuole e università, realtà sanitarie ed economiche, organizzazioni e gruppi.
La piattaforma offre a questi partecipanti risorse, idee per l’azione e webinar che mettono in contatto una comunità globale in crescita. Grazie a questo supporto, i partecipanti riflettono e valutano i loro stili di vita e le loro attività, elaborano piani Laudato Si’ con azioni specifiche finalizzate a molteplici obiettivi e poi li realizzano. Considerando che i cattolici nel mondo sono 1,3 miliardi, la strada da percorrere è ancora lunga, ma c’è speranza.
Come possiamo continuare a fare progressi? Come ci ha ricordato Papa Francesco:
”Ciò che conta è qualcosa di meno quantitativo: ricordare che non ci sono cambiamenti duraturi senza cambiamenti culturali, senza una maturazione del modo di vivere e delle convinzioni sociali, e non ci sono cambiamenti culturali senza cambiamenti nelle persone.” (LD 70)
Molti di noi potrebbero essere già impegnati nello stile di vita della Laudato Si’. Tuttavia, sfido ciascuno di noi a non pensare di essere “già arrivati” e di fare già “abbastanza”. Forse siamo diventati pigri in alcune delle nostre pratiche. Forse il nostro slancio è rallentato. Forse ci siamo scoraggiati di fronte alla portata della crisi climatica o alla mancanza di risposte intorno a noi.
Non dimentichiamo quello che Papa Francesco dice nella Laudato Si’, che ” Basta un uomo buono perché ci sia speranza!”. (Laudato Si’, 71)
Dio ci ha dato tutti i talenti e l’ingegno che possiamo usare nel nostro lavoro per la nostra casa comune. Molti cambiamenti personali richiederanno che le persone e le istituzioni di ogni Paese facciano discernimento all’interno della loro specifica situazione locale, utilizzando le loro conoscenze e competenze. Poi, le soluzioni locali potranno essere condivise e iniziare ad avere un impatto globale, ispirando altri.
Chi si è “iscritto” alla Piattaforma su www.LaudatoSiActionPlatform.org e ha completato il proprio profilo di base, ha accesso a un lungo elenco di potenziali azioni che possono servire come punto di partenza o come motivazione per rinnovare il proprio impegno. Incoraggio tutti a diffondere la piattaforma ad altri, offrendola come un modo per rispondere alla Laudate Deum con opere concrete. L’importante è che tutti noi, insieme, possiamo intraprendere un cammino coraggioso e impegnato, ovunque ci troviamo.
Questo viaggio fa parte di quello che Papa Francesco ci invita a fare insieme a lui, quello che lui chiama un “percorso di riconciliazione con il mondo”, che rende la nostra casa più bella grazie all’impegno basato sulla nostra dignità personale e sui nostri valori più alti. (LD 69)
Che questo prossimo anno possiamo dedicare i nostri sforzi a portare avanti e rendere visibile questa visione di Papa Francesco, un’azione concreta per il bene della nostra casa comune e di tutto ciò che essa significa.
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