La famiglia di Giada e Michele Guzzardi

Tra le tante persone che, conosciuta la storia di Giada Menicagli, hanno iniziato a pregare con lei nostro Signore e si sono convertiti, c’è Michele Guzzardi. Michele Guzzardi è un ex detenuto che ha conosciuto Giada nel “condominio” livornese attraverso il libro “Schegge di vita” e che ha costituito con altri carcerati il Gruppo di Preghiera “Giada Menicagli”, che si riuniva ogni giovedì per recitare il suo rosario, lasciandosi confortare dalla Parola di Dio. Michele ha scritto il libro “Oltre l’errore la luce”, in cui parla e indica Giada come la persona che gli ha fatto rafforzare l’amore per Cristo. Conosciuta la famiglia Menicagli, Michele ha iniziato una corrispondenza epistolare molto significativa con i familiari di Giada. Ecco due lettere di Michele che testimoniano come questo legame è diventato forte e ricco di speranza. 

La prima lettera è del 13 gennaio 2008 ed è indirizzata ad Emanuela, la madre di Giada. ” Gent. Sig. Emanuela, ho provato tanto stupore e altrettanto onore e gratitudine nel vedermi da lei e famiglia così altamente privilegiato per la scelta operata di rendere manifesta, sia in occasione dei voti augurali delle Festività Natalizie sia per la S. Messa in memoria di Giada e Mons. Biondi, tra un’infinità di tante altre , la mia umilissima e poverissima testimonianza. Non pensavo a cotanta attenzione, ma come dice il Signore ” i miei pensieri non sono i vostri pensieri”, non posso che essere immensamente lieto di aver suscitato tanto interesse. Suor Teresa mi ha parlato della possibilità di una dedica nei libri che gentilmente verranno da lei spediti alle care persone di cui le ho fatto avere gli indirizzi, per cui ho pensato di scrivere queste poche frasi, che trascrivo a parte, e che sintetizzano il dolce messaggio di GIADA. Ai miei desideri si è aggiunto quello, a Dio piacendo, di conoscere fisicamente lei e la sua famiglia. Intanto assicuro le mie preghiere per tutti voi e ringrazio dal profondo del cuore. Con rinnovato sentimento di comunione fraterna in Cristo Gesù. Un abbraccio Michele Guzzardi.

 Dedica: ” Esistono due modi per soffrire: soffrire amando e soffrire senza amore. I santi sopportavano tutto con pazienza, gioia e perseveranza, perché AMAVANO”. Michel Guzzardi – Livorno 13 – 01 -08

La seconda lettera di Michele è più recente, del 23 novembre 2024, scritta ad Imperia.

 “Carissimi Manuela, Roberto, don Fabio, io e i miei figli ringraziamo dal profondo del cuore per il gradito pensiero nel ricordo di Giancarla. Oggi 23 novembre ricorre il terzo mese della sua salita in Cielo e quindi del suo incontro con la cara e amata Giada. Saranno insieme per l’ eternità e intercederanno per noi tutti. Due Angeli del Signore che hanno dedicato la loro vita a lodare e testimoniare che Gesù è il Signore della vita! Giada, Giancarla, l’ iniziali del vostro nome “G ” come Gesù!!! ( da voi tanto amato). Un caro e grande Abbraccio. Michele e figli”.

Michele ha avuto un grande lutto in agosto, la morte dell’amata consorte Giancarla , una donna forte e umile, timorosa di Dio che le è stata sempre a fianco con dignità. Una grande mancanza per Michele oggi, che però trova sollievo nella preghiera e sapendola assieme a Giada, come due angeli vicino a Dio. Certamente, come Michele, altre persone vedono Giada come un angelo e pregano con lei per avvicinarsi al Signore. Giada è il faro della notte per gli ultimi, i sofferenti, gli umili. Giada è diventata la mano che li conduce nella via luminosa del Signore.

Ricordiamo il 4 gennaio c’è stata la ricorrenza della nascita in cielo di Giada che riposa nel camposanto di Santa Giulia a Livorno. Il padre di Giada, Roberto, ci fa notare un’analogia di date e numeri tra l’anno 2003, in cui Giada è nata in cielo, e l’anno 2025 e dice “sabato 4 gennaio 2003 alle ore 22,18 Giada nasceva in Cristo. Domenica 5 gennaio 2003 alle ore 17.00 è stata celebrata la messa e poi in Santa Giulia. Lunedì 6 gennaio 2003 era Befana: camposanto chiuso. Martedì 7 gennaio 2003 alle ore 9.00 tumulazione della salma di Giada.  Anche quest’anno, 2025,  le date e i giorni corrispondono a quelle del 2003”.