La Domenica della Parola di Dio

Il prossimo 26 gennaio la Chiesa celebrerà per la prima volta la Domenica della Parola di Dio, istituita da Papa Francesco con la Lettera apostolica Aperuit illis dello scorso settembre. Lo scopo è di “ravvivare la responsabilità che i credenti hanno nella conoscenza della Sacra Scrittura e nel mantenerla viva attraverso un’opera di permanente trasmissione e comprensione, capace di dare senso alla vita della Chiesa nelle diverse condizioni in cui si viene a trovare”.

Il logo dell’iniziativa che rappresentata una scena biblica molto conosciuta: il cammino dei discepoli al villaggio di Emmaus (cfr Lc 24,13-35), a cui a un certo momento del tragitto si accosta Gesù Risorto. L’icona evidenzia molteplici aspetti che convergono sulla Domenica della Parola di Dio. Si possono notare, anzitutto, i personaggi. Insieme al Cristo che tiene tra le mani il “rotolo del Libro”, cioè la Sacra Scrittura che trova compimento nella sua persona, vi sono i due discepoli: Cleopa, come viene esplicitamente scritto da Luca e, secondo alcuni esegeti, la moglie. Ambedue i volti dei discepoli sono rivolti al Signore per affermare che Lui è il compimento delle promesse antiche e la Parola viva che deve essere annunciata al mondo.

IN PARROCCHIASottolineeremo la giornata con alcuni gesti che si ripeteranno alla celebrazione di Sabato alle 18 e a quella delle 11 di domenica.

PROCESSIONE D’INGRESSO con il Libro e i ceri e coloro che nella celebrazione leggeranno.

L’ambone sarà rivestito e il Libro posto sull’altare.

La liturgia della parola sarà preceduta dalla benedizione dei lettori e da un canto

Dopo la lettura del Vangelo il Libro verrà posto su un “trono” di fronte alla assemblea.

Al termine della celebrazione (anche domenica alle 8.30) saranno benedette le copie delle bibbie che saranno successivamente distribuite

la Benedizione sarà impartita con il Libro e i fedeli saranno invitati alla sua venerazione con un bacio o un altro gesto di venerazione