Libri
Jean Marie Guitton
Il nuovo libro del professor Paolo Mirenda
Il professor Paolo Mirenda, laureato in Medicina e Chirurgia, nel corso della sua lunga carriera, ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio, tanto da essere stato membro del Consiglio Superiore di Sanità. E’ un medico credente, uno studioso del mondo cattolico nelle sue figure emblematiche e carismatiche, non a caso alcuni suoi scritti hanno riguardato il teologo John Henry Newman, che da Pastore Protestante divenne poi Rettore dell’Università cattolica di Dublino e venne poi elevato alla porpora cardinalizia e salito agli onori degli altari.
Questa volta l’attenzione del professor Mirenda si è incentrata sulla figura di “Jean Marie Guitton – Filosofo cattolico. Eretico non eretico”, in un suo volume recentemente pubblicato dall’Editrice livornese “Il Quadrifoglio”. Scrive l’autore: “l’opera di Guitton, uomo della Chiesa, si staglia luminosa nella faticosa ricerca del suo ammodernamento”. Un Guitton che rivelava nei suoi scritti: “Quando avevo dieci anni dicevo ai miei genitori: Voglio diventare Papa!”. Guitton autore del libro “La Vierge Marie”, fece a suo tempo scandalo, il sant’Uffizio mise all’indice la sua opera; la sua versione dell’Annunciazione non convinceva. Guitton allora cancellò quelle pagine oggetto di discussione e il sant’Uffizio tornò sui suoi passi. Avvenne poi un fatto memorabile: Paolo VI invitò Guitton a parlare durante il Concilio Vaticano II, fu relatore nella seduta del 3 dicembre 1963 e Papa Montini lo invitò poi a cenare con lui.
Il professor Mirenda riporta nel libro uno scritto di don Norbert Colmels, padre conciliare, che dice: “Montini ammirava in Guitton lo spirito profondo capace di discernimento, di analisi e sintesi, legati alla capacità letteraria di scrivere in modo comprensibile a tutti, che non vuol dire come tutti”.
Nel volume di Mirenda, con la prefazione del vescovo Giusti, viene descritto il rapporto tra Papa Montini e Guitton nei confronti di mons. Lefebvre che segnerà, purtroppo, l’insuccesso di Guitton. Il volume riporta molti scritti di Guitton: significativo quello tratto dal libro: “Cosa credo” del 1933: “Dio non è il prodotto della fede ed ho trovato ammirevole il fatto che il cattolicesimo abbia continuamente professato la capacità della ragione di giungere fino a Dio”. Il 21 marzo del 1999, Guitton lascia la vita terrena, sono passati ormai 25 anni da allora, ma il suo pensiero è sempre vivo e merita di essere capito e conosciuto.