Insieme per dare la dignità del lavoro

Al via i corsi di formazione per favorire il lavoro e l'inclusione sociale

Fondazione Caritas Livorno, Confindustria Toscana centro e costa, Confetra Toscana, Scuola edile, Centro provinciale istruzione adulti e Acli: sono questi i protagonisti del protocollo d’intesa firmato questa mattina in Vescovado alla presenza di mons. Giusti e del prefetto Dionisi. Un documento che farà partire una serie di corsi di formazione riservati ai più fragili, per dare maggiori opportunità lavorative e favorire così una crescita sociale.

Il lavoro è ciò che dà dignità all’uomo – ha sottolineato il Vescovo nel presentare l’iniziativa – Dopo la realizzazione dell’Emporio solidale (Villaggio della carità, via La Pira), un luogo dove molti hanno ritrovato un po’ della propria autonomia, nel semplice gesto di fare la spesa, abbiamo pensato di restituire dignità, favorendo le opportunità di lavoro. Ci sono molti lavori, richiesti dalle aziende, che non trovano persone preparate o disponibili, per questo, facendo seguito al progetto della scuola dei mestieri di via Donnini, portata avanti dalla Fondazione Caritas, abbiamo chiesto la collaborazione di Confindustria e di altri soggetti che si occupano di lavoro, per favorire corsi di formazione con un riconoscimento professionale alle categorie più fragili.

Compito dello Stato – ha ricordato il Prefetto – è sostenere la comunità, favorendo l’inclusione e la crescita sociale, per questo, in quanto rappresentante dello Stato sul territorio, non posso che elogiare questa iniziativa e farmene promotore.

È un protocollo che sarà firmato anche in altre aree della Toscana – ha annunciato il presidente di Confindustria Neri – così come abbiamo guardato alla scuola, perché lo studio e la preparazione dei ragazzi fosse sempre più in sintonia con il mondo del lavoro, è giusto ora rivolgersi ad altre categorie, per favorire opportunità lavorative.

Con questo protocollo non si intende però solo aiutare a trovare un’occupazione- ha precisato don Luciano Cantini, presidente della Fondazione Caritas – ma favorire un percorso di vera e propria ricostruzione delle persone, spesso cadute nello sconforto dopo la perdita del lavoro o per tanti rifiuti; fare formazione vuol dire anche donare fiducia ed entusiasmo.

Anche i delegati di Confetra Toscana (Mario Bartoli), Scuola Edile (Stefano Frangerini), Centro per l’istruzione adulti (Paola Pucci) e Acli (Riccardo Rossato) hanno ribadito il loro impegno nel collaborare al progetto: un team di persone specializzate che faranno formazione, contribuendo alla crescita sociale, con una ricaduta positiva anche sulla crescita delle imprese.

La formazione riguarderà i settori costruzioni, logistica e manifatturiero (per adesso: movimentazione trattori, ponteggi, carrelli, operatori edili, piastrellisti, termoidraulici, imbianchini, fitosanitari, manutenzione del verde, magazzino), affiancati da corsi sulla sicurezza e corsi di lingua italiana; nelle prossime settimane saranno individuati i soggetti che inizieranno.