Indagine scuola italiana

La scuola primaria italiana si conferma ai primi posti in Europa per la qualità dell’insegnamento nel campo della lettura e della comprensione dei testi. La classifica dei Paesi che si distinguono per la didattica rivolta agli alunni tra i 9 e gli 11 anni è stata stilata dalla Iea (International association for the Evaluation of Educational achievement), che, nel 2021, ha promosso l’indagine internazionale Pirls (Progress in International readings literacy study). Si tratta di un’indagine effettuata a cadenza quinquennale dal 2001, in grado, quindi, di fornire informazioni su un trend di 20 anni. Per l’Italia, che partecipa a Pirls fin dalla prima edizione, hanno preso parte 7.419 alunni di quarta primaria, a cui sono stati sottoposti quesiti di diversa natura, legati alla comprensione dei testi. Inoltre, del campione hanno fatto parte anche 5.152 genitori, 442 insegnanti e 222 dirigenti scolastici. A livello internazionale, Pirls ha coinvolto 400mila allievi di 57 Paesi, 20mila insegnanti, 13mila dirigenti e 380mila genitori. Per la prima volta, nelle scuole italiane la prova è stata sostenuta al computer. «La lettura è fondamentale per sviluppare le competenze digitali», ha ricordato il presidente dell’Invalsi, Roberto Ricci, anticipando i risultati dell’indagine, in corso di presentazione all’Accademia nazionale dei Lincei.

continua https://www.avvenire.it/attualita/pagine/gli-scolari-italiani-sono-ottimi-lettori