Diocesi
In preghiera per papa Francesco
La Messa al Santuario di Montenero in diretta su Granducato TV

Il Santuario di Montenero ha accolto tantissimi fedeli, provenienti da tutta la regione, per celebrare la Messa in suffragio per papa Francesco, presieduta da mons. Giusti; la celebrazione è stata trasmessa in diretta su Granducato tv, al termine di uno speciale realizzato dalla redazione dell’emittente televisiva toscana.
La mattina del Lunedì dell’Angelo il giorno immediatamente successivo alla Pasqua, abbiamo appreso il ritorno di Papa Francesco alla casa del Padre. La notizia ha colto tutti di sorpresa dopo avere sentito il giorno prima, da Piazza San Pietro, il messaggio “Urbi et orbi” del Santo Padre: «Fratelli e sorelle, buona Pasqua!».
Il Vescovo Simone, appresa la notizia, nel pomeriggio presso il Santuario di Montenero celebra una Messa in suffragio del Papa. Molte le persone che salgono la scalinata che conduce al Santuario anche con il bel tempo dopo la pioggia degli scorsi giorni.
Monsignor Simone nell’introduzione alla celebrazione Eucaristica ha sottolineato che il Santo padre ha sempre voluto un rapporto diretto con il popolo. Nell’omelia, il Vescovo Simone paragona l’episodio del Vangelo di Matteo, in cui le donne corrono dal sepolcro vuoto per annunciare ai discepoli e incontrano Gesù abbracciandogli i piedi, alla figura di Papa Francesco. Il Pontefice, probabilmente non più atteso, si trova ora al cospetto di Dio, di quel Gesù che ha amato e testimoniato durante la sua vita.
«Il Papa ora è davanti al cospetto di Dio, con tutti i poveri, che lo acclamano perché non solo li ha difesi, ma anche ha affrontato i potenti della terra in nome dei poveri. Lui si è fatto povero. Che ha fatto Giovedì Santo è andato ad incontrare i carcerati. E lui che si è fatto povero viene accolto in cielo dai poveri che lo riconoscono come uno di loro. […] Papa Francesco si è manifesto come un sacerdote non come un re». Papa Francesco è andato al Cairo, è andato a Dubai, è andato in Iraq è andato in Indonesia a incontrate tutti i capi religiosi, sunniti, sciiti e ha fatto con loro dichiarazioni di fratellanza universale dove si dice noi che veneriamo unico Dio, il Dio di Abramo, di Isacco e di Giacobbe, il Dio di Mosè, noi che siamo figli di unico Padre dobbiamo vivere da fratelli. Papa Francesco ha fatto capire che dobbiamo portare avanti un’ecologia integrale. Papa Francesco ha detto che chi uccide un bambino fa un peccato gravissimo. Si è impegnato affinché le guerre in corso finiscano, come ogni violenza.
Monsignor Simone ha raccontato i numerosi incontri che ha avuto con il Santo padre e alla notizia della Sua scomparsa si è commosso. I fedeli nell’ascoltare le parole del Vescovo si sono emozionati.
Dobbiamo ringraziare Papa Francesco per il suo servizio al Signore, alla Chiesa e all’umanità. In questi giorni, preghiamo per la sua anima, affidandola all’amore misericordioso del Signore.

































