Il saluto a suor Raffaella

Non ci poteva essere modo migliore per salutare suor Raffaella, che ha concluso il suo incarico alla Caritas, che quello di celebrare la Messa insieme nel giardino del Villaggio della Carità. Suor Spiezio ha ringraziato tutti i presenti dicendo che si è svegliata al mattino con la sensazione che aveva nel suo primo giorno di Caritas, quindi con stupore; ha sintetizzato i passaggi principali del suo operato con le frasi “il bene va fatto bene”, e “tutto è grazia”, come frasi che racchiudono gli elementi fondamentali del suo vivere da Figlia della Carità e che ha cercato di condividere in questi anni. Suor Raffaella ha poi ringraziato il Vescovo per averle dato la possibilità di servire la Chiesa e la città di Livorno attraverso la Caritas, ed ha ringraziato i tanti collaboratori, volontari, esponenti del mondo civile e istituzionale che l’hanno accompagnata in questi anni, nonché la Comunità delle Figlie della Carità che l’hanno sostenuta in questa sua missione.

Le è stata donata una pianta di fico d’India a ricordare il suo legame con l’Eritrea: il fico d’India è il frutto della provvidenza e della sopravvivenza quando c’è carestia; ha inoltre ricevuto in dono una mattonella che riproduce un’immagine della cappella con una frase sulle Figlie della Carità e un ringraziamento sul retro, regalo molto gradito data la sua affezione a quel luogo all’interno del Villaggio della Carità. Altri doni sono state poi tante offerte per i poveri, da parte dei dipendenti e volontari e anche dalla Fondazione Caritas. Suor Raffaella ha infine condiviso il pranzo insieme ai dipendenti, in un clima di festa e di gratitudine.