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Il Rosario dei bambini
Segnatevi la data: 18 ottobre. Un orario non c’è, né un luogo di ritrovo. Ma c’è un sito web (www.millionkidspraying.org) dove registrarsi per dire che si è in tanti, si è insieme, si sta pregando il Rosario con migliaia di altri bambini da ogni angolo del pianeta. L’iniziativa, proposta come ogni anno da Aiuto alla Chiesa che Soffre, si prefigge di unire idealmente un milione di bambini. Tramite famiglie, parrocchie, gruppi di catechismo. Dato che quest’anno il 18 sarà domenica, a scuole e asili viene suggerito di unirsi alla preghiera il giorno seguente, lunedì 19.
Si prevede una partecipazione estesa a 80 Paesi di ogni continente, dal Ghana alla Siria alla Papua Nuova Guinea. Il materiale illustrativo è stato realizzato in 27 lingue, compresi l’arabo e diversi idiomi africani.
Come partecipare?Pregando il Rosario: in famiglia, in parrocchia, tra amici, da soli. Meglio se ci si registra sul sito www.millionkidspraying.org per far sapere agli altri che ci siamo e per potersi “contare”.
Quando?Nella giornata di domenica 18 ottobre, mese mariano, e per gli asili e le scuole lunedì 19 ottobre.
Ci sono manifesti e materiale divulgativo?Sì, è tutto a misura di bambino, con bellissimi disegni, e si può scaricare dal sito www.millionkidspraying.org Per i più piccoli ci sono anche illustrazioni da colorare.
E se un bambino non conosce il Rosario?Sempre sul sito, è possibile scaricare il “kit di preghiera”, in cui un semplice disegno illustra la corona del Rosario e dove si trovano i testi delle invocazioni e si propone il “Rosario gaudioso dei bambini”.
Perché l’iniziativa si chiama “un milione di bambini”?
(continua a leggere https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/un-milione-di-bambini-prega-il-rosario)
il videohttps://youtu.be/U1LB5Jp_zpU