Diocesi
Il ricordo del compleanno di monsignor Ablondi
Anche se ormai sono passati più di dieci anni, per i livornesi cattolici (e non) il 18 dicembre è una data cara: il compleanno di monsignor Alberto Ablondi.Oggi avrebbe compiuto 96 anni e mentre scrivo queste poche righe per ricordarlo, mi fermo a sorridere pensando a come mi avrebbe sorriso con gli occhi (che molto spesso parlavano molto più della sua bocca) dietro una mascherina chirurgica, accessorio indispensabile di questo 2020.
Ci avrebbe scherzato molto e avrebbe reso sicuramente più “leggera” la preoccupazione per questo tempo di incertezze e paure.
…e che cosa ci avrebbe detto soprattutto per il Natale che si avvicina?
“Guardate pure tutte le tragiche situazioni che ci circondano (fame, droga, terrorismo, invasioni, deformazioni dell’amore etc…; certo non cambieranno cambiando il calendario.Ma se pensate che il mondo ha cominciato a cambiare quando al Dio dell’Amore e della Speranza una Fanciulla, Maria, ha detto il suo “si”; allora più che ricevere un augurio, più che fare un augurio, ognuno di noi può diventare un augurio.Ognuno diventerà un augurio per il mondo, se saprà e se vorrà aprirsi agli aspetti più gravi della sua casa, del suo ambiente, della sua Chiesa e della sua epoca con un po’ d’amore; e, nonostante tutto, con speranza.”
E pensare che anche dopo 38 anni, questi auguri natalizi, sono clamorosamente attuali.Auguri Alberto!