Diocesi
Il riconoscimento al Vescovo
Il vescovo Giusti, in questi giorni ospite della diocesi di Oradea, in Romania, è stato insignito dell’onorificenza ecclesiastica della Madre di Dio, per essere stato un padre nell’accogliere e accudire i rumeni greco Cattolici. Ecco le immagini della celebrazione e un’altra riflessione sul dialogo ecumenico.
Il dialogo ecumenico è fondamentale in un territorio segnato dalla presenza di molte confessioni religiose. Nei piccoli paesi come nelle città, sono accanto l’una all’altra, chiese cattoliche, chiese ortodosse, chiese protestanti. Il rischio della competizione è sempre dietro l’angolo. È una necessità inderogabile l’unità dei cristiani perché essa stessa è il fondamento dell’evangelizzazione. Leggiamo infatti nel santo Vangelo “che siate una cosa sola perché il mondo creda“. (nella foto a sx La cattedrale Latina e a dx la cattedrale ortodossa di Oradea)Certamente la comunione può partire dalle opere di carità che insieme si possono promuovere; accanto ad essa le scuole, per poi arrivare alla condivisione degli stessi luoghi di culto.Un esempio luminoso e da incoraggiare è quello del vescovo Virgil, della Chiesa greco cattolica di Oradea, il quale nella chiesa del seminario permette la celebrazione del rito cattolico e del rito ortodosso mostrando palesemente come si può vivere da buoni fratelli, vincendo le diffidenze se non le ostilità del passato. Una storia nuova va scritta ma essa sarà possibile solo se il cuore si converte: tutti discepoli dell’unico Signore, servi gli uni degli altri, in una vicendevole carità. Se non cambi il cuore la storia non cambia.
+Simone, Vescovo
Nel video le immagini della consegna dell’onoreficenza ecclesiastica da parte del vescovo Virgil Bercea a mons. Giusti nella chiesa del Seminario a Oradea; onoreficenza della Madre di Dio, per essere stato un padre nell’accogliere e accudire i rumeni greco Cattolici. Anche don Placido Bevinetto, che accompagnava il vescovo in questo viaggio è stato ringraziato per come si è prodigato per la comunità rumeni.
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