Diocesi
Il peso del coraggio
“Stiamo riportando don Giovanni Battista Quilici nella sua città: i suoi valori, i suoi desideri, le sue attenzioni, le sue passioni ritornano a vivere tra la gente di Livorno, a partire da noi, piccoli e poveri, come un’onda che invade e lavora piano piano… un’onda benefica che può fare la differenza! Don Giovanni sta tornando a casa sua, tra la sua gente… Gli abbiamo prestato la nostra voce, il nostro impegno, le nostre mani e pensieri… e lui può rincominciare a parlare al cuore di questa sua Livorno, curarne le ferite, offrire l’amore misericordioso di Gesù anche attraverso noi.”
Queste parole di Suor Agnese Didu, Madre Generale della Congregazione delle Figlie del Crocifisso, esprimono tutto l’impegno che la stessa Congregazione insieme alla Associazione degli “Amici di don Quilici” in questi anni, e in particolare nel 175° anniversario della morte di Don Giovanni Battista, è stato profuso per rendere viva nella nostra città e nella nostra Chiesa, la testimonianza di questo grande e santo nostro concittadino.
L’evento del 16 gennaio con Don Luigi Verdi fa parte di una serie di iniziative che hanno l’obiettivo di fare memoria di questo prete livornese per accoglierne l’eredità umana e spirituale e continuare oggi a percorrere le strade da lui intraprese…
Perché il tema del coraggio?Perché Don Quilici è stato un uomo e un “prete coraggio”, sempre, ma soprattutto nel suo impegno a favore delle persone più fragili.
Perché Don Luigi Verdi ?Perché Don Luigi Verdi appartiene alla categoria di coloro che credono profondamente, e con coraggio, che la Chiesa, per essere oggi credibile, deve rivelare il volto tenero e misericordioso di Dio. E questo lo esprime arricchito di un particolare carisma, a cui si aggiunge il fatto che, ormai da tempo, ha conosciuto e apprezzato la figura di don Quilici
Don Giovanni e Don Luigi: due testimoni coraggiosi, capaci, in epoche e tempi diversi, di un Amore profondo per Dio, per l’Uomo, per la Chiesa.
VI aspettiamo Giovedì 16 Gennaio ore 21,00 Teatro dei Salesiani a Livorno.
Il gruppo diocesano de “Gli Amici di don Quilici”