Il Papa: tanti giovani morti in guerra

L’essere umano è fatto per il bene. E i santi non sono campioni sovraumani, ma coloro che realizzano la vocazione propria di ogni uomo e di ogni donna. Nel giorno in cui ricorre l’undicesimo anniversario della sua elezione, papa Francesco, concluso il capitolo dei vizi, apre quello delle virtù. E nella catechesi del mercoledì di oggi, 13 marzo, che si è svolta in piazza San Pietro, ha parlato proprio della virtù, come di «un bene che nasce da una lenta maturazione della persona, fino a diventare una sua caratteristica interiore». Non senza dimenticare di lanciare un nuovo appello per la pace. «Per favore, perseveriamo nella fervida preghiera per quanti soffrono le terribili conseguenze della guerra. Oggi mi hanno portato un rosario e un Vangelo di un giovane soldato morto al fronte, lui pregava con quello. Tanti giovani, tanti giovani, vanno a morire. Preghiamo il Signore perché ci dia la grazia di vincere questa pazzia della guerra che sempre è una sconfitta».

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