Il Papa: non si uccida più nelle guerre

Nuova implorazione di pace da parte papa Francesco. Nella Messa celebrata al Rome War Cemetery, nel giorno dei defunti, Francesco ha ribadito che la guerra è sempre una sconfitta e che alla fine presenta anche ai vincitori un prezzo salatissimo da pagare. «Guardando l’età di questi caduti – ha notato -, la maggioranza da venti a trenta anni, vite troncate, vite senza futuro qui, ho pensato ai genitori, alle mamme che ricevono quella lettera, “signora, ho l’onore di dirle che lei ha un figlio eroe”. “Sì, eroe, ma me l’hanno tolto”. Tante lacrime in queste vite stroncate». Naturalmente il pensiero è andato anche al presente ancora insanguinato. «E non potevo non pensare alle guerre di oggi – ha proseguito il Pontefice -: anche oggi succede lo stesso, tante persone, giovani e non giovani, nelle guerre del mondo, anche quelle più vicine a noi, in Europa o fuori. Quanti morti! Si distrugge la vita senza coscienza di questo». «Oggi, pensando ai morti – ha aggiunto -, nella memoria dei morti e avendo la speranza, chiediamo al Signore la pace, perché la gente non si uccida più nelle guerre». «Tanti morti – ha aggiunto -. Tanti soldati che lasciano la vita lì. E questo perché sempre le guerre sono una sconfitta. Sempre. Non c’è vittoria totale, uno vince l’altro ma dietro c’è la sconfitta del prezzo pagato . Preghiamo il Signore per i defunti, per tutti – ha concluso il Papa sul punto -. Il Signore riceva tutti, abbia pietà di noi e ci dia la speranza per andare avanti. E di poterci trovare tutto insieme quando lui ci chiamerà».

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