Il Giubileo del Volontariato

La Messa e il convegno sul tema del carcere

Tantissime le presenze sabato scorso a Montenero, in occasione del Giubileo del Volontariato, promosso dal Coordinamento degli Enti caritativi. Un’occasione per riflettere sul ruolo del volontario, ma anche per passare la porta giubilare del Santuario e chiedere l’indulgenza.

Nell’ambito del Giubileo del volontariato la Diocesi di Livorno ha celebrato l’evento presso il Santuario di Montenero. Il momento di preghiera e del percorso giubilare è stato preceduto dal convegno che ha affrontato come tematica di riferimento il mondo del carcere e la risorsa del volontariato, come contributo alla costruzione di speranza inclusiva.
Dopo i saluti del firettore Fondazione Caritas Livorno Guido De Nicolais e di Giusy D’Agostino, direttrice dell’ufficio diocesano Caritas che hanno rappresentato l’iniziativa, sono stati avviati gli interventi dei vari relatori intervenuti. L’incontro è stato moderato dal criminologo Emanuele Esposito, che nella sua introduzione si è soffermato sull’importanza della Giustizia riparativa come nuovo strumento di intervento per una nuova cultura della pena e per una diversa visione della civiltà giuridica, che sia in grado di restituire dignità alle vittime di reato, attraverso un percorso di incontro tra offender e chi ha subito un torto.
I successivi interventi dei cappellani delle Sughere e di Gorgona hanno evidenziato l’approccio ecclesiastico nell’esecuzione penale intramuraria a tutela della dignità detentiva e per una nuova visione di riconciliazione.
L’istituzione penitenziaria locale è stata rappresentata dalla dottoressa Marcella Gori, che nel corso del suo intervento ha sottolineato il dato critico della recidiva, e il ricorso alla detenzione, che riguarda sempre più le fasce giovanili.
Al termine dei lavori il vescovo mons. Simone Giusti ha celebrato la Messa nel Santuario e nel corso della sua omelia ha risaltato il ruolo del volontariato come spirito di servizio al prossimo. (F. V.)

guarda le foto scattate da Antonluca Moschetti