Diocesi
I settant’anni della Scuola delle Suore
Il popolare quartiere livornese di Salviano beneficia, fin dal 1949, della presenza delle Maestre Pie Venerini con la loro rinomata scuola per l’infanzia. Ma chi era Rosa Venerini? Per la canonizzazione di Rosa, giovane viterbese creatrice delle prime scuole pubbliche femminili, l’allora Vescovo di Viterbo, Mons. Lorenzo Chiarinelli, in una preghiera devozionale, ebbe a scrivere: “La passione educativa, esemplare e profetica, la promozione dei piccoli e dei poveri, il servizio instancabile agli ultimi, ne hanno segnato la straordinaria esperienza e costituiscono ancora una eredità preziosa di crescita culturale, di solidarietà sociale, di eroico amore cristiano”. Parole che sono l’essenza dei compiti tramandati dalle Suore in varie città italiane. Quest’anno ricorre il 70° Anniversario della fondazione della Scuola di Salviano delle Maestre Pie, presenti a Livorno fin dal 1881. Il loro motto “Educare per liberare” soprattutto dall’ignoranza è stato anche rivolto al “liberare” dalle povertà e dall’indigenza, infatti nel dopoguerra, insieme a don Roberto Angeli, il sacerdote della Resistenza deportato nei lager nazisti, si sono occupate di una mensa per dare ristoro alla popolazione più bisognosa e nello stesso tempo si prodigavano nel doposcuola per i bambini, oggi molte suore sono impegnate all’estero nei paesi sottosviluppati. La Scuola di Salviano intitolata a Lido Rossi, è stata ristrutturata nel 2009 e nuovamente inaugurata nel 2011, oggi le Suore ne vogliono ricordare il 70° Anniversario con la presentazione di un libro che si terrà