I dati delle ultime ricerche

Paola Bignardi ci conduce ad avvicinare un mondo giovanile più chiacchierato che conosciuto, a partire dalla convinzione che occorra abbandonare gli stereotipi con cui abitualmente si guarda e si giudica una generazione piena di risorse, che si sente lasciata ai margini, impossibilitata a offrire al mondo in cui si affaccia il proprio originale apporto. Gli articoli si avvalgono delle indagini dell’Osservatorio Giovani dell’Istituto Toniolo e del lungo ascolto che i suoi ricercatori fanno di decine di adolescenti e giovani con interviste individuali, focus group, rilevazioni statistiche. La ricerca cui si fa particolare riferimento è quella in corso di pubblicazione e dedicata ai giovani che si sono allontanati dalla Chiesa, in un ideale confronto con coloro che sono rimasti. È frutto di un attento ascolto ed è, anche per il lettore, un invito a fare altrettanto. Clicca qui per trovare gli altri articoli

La carrellata di riflessioni sui giovani nel loro rapporto con la fede, con la Chiesa, con la spiritualità è quasi giunta al termine. La maggior parte dell’analisi che è stata condotta ha riguardato i ragazzi e le ragazze che hanno preso le distanze dalla comunità cristiana e dalle forme strutturate dell’adesione a una visione credente della vita. Abbiamo ascoltato le loro opinioni, le loro storie, le loro inquietudini. E non si può dire che non ci abbiano lasciati pensosi. Qualcuno dei lettori degli articoli precedenti ha avanzato l’ipotesi che anche i giovani che non hanno lasciato la Chiesa abbiano delle posizioni molto vicine a quelle dei loro coetanei che se ne sono andati (uso per comodità questo linguaggio, che appare sempre più improprio, per rappresentare il processo interiore che i giovani stanno vivendo e che corrisponde al dato oggettivo del loro essere o non essere rimasti in contatto con la comunità cristiana e la sua cultura ecclesiale).

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