Guadalupe Ortiz de Landázuri

Una serata per conoscere la Beata Guadalupe Ortiz de Landázuri, beatificata lo scorso 18 maggio a Madrid.Alle 18.00 allo chalet della Rotonda, l’incontro con il prof. Gianni Fochia, il prof. Marco Macchia e la prof.ssa Antonella Martini, ripercorreranno la storia della Beata, aiutati da proiezioni visive e brani musicali.A seguire alle 20.30 l’apericena

Guadalupe Ortiz de Landázuri Fernandez de Heredia nacque a Madrid, in Spagna, il 12 dicembre 1916, quarta figlia (unica femmina) dei coniugi Manuel Ortiz de Landázuri ed Eulogia Fernández-Heredia. Suo padre morì durante la guerra civile spagnola: lei, che all’epoca aveva vent’anni, gli fu accanto finché le fu possibile e, a esecuzione avvenuta, perdonò i suoi uccisori. Si laureò in Chimica nel 1940, ma avvertiva una profonda inquietudine interiore. Un suo amico le fece conoscere don Josemaría Escrivá, il quale aveva cominciato a delineare l’Opus Dei, una nuova realtà nella Chiesa che avrebbe aiutato i fedeli a riscoprire la propria vocazione battesimale. Il 19 marzo 1944 Guadalupe chiese di esservi ammessa; il 18 maggio 1947, invece, fu ufficialmente incorporata come numeraria, ovvero rendendosi disponibile a vari compiti di apostolato consacrando a Dio la propria verginità. Operò soprattutto nelle residenze universitarie e nell’insegnamento, dopo aver conseguito un dottorato di ricerca in Chimica. Seguì fedelmente gli insegnamenti del fondatore dell’Opus Dei, impegnandosi a vivere il lavoro e la vita ordinaria come mezzi per santificarsi e per aiutare il prossimo a fare lo stesso. Tutto questo mostrandosi costantemente lieta, col sorriso che rifletteva la sua serenità interiore. Da tempo malata di cuore, il 1° luglio 1975 si sottopose a un intervento chirurgico presso la Clinica Universitaria di Navarra, a Pamplona. Morì quindici giorni dopo, il 16 luglio: don Josemaría (canonizzato nel 2002) era deceduto venti giorni prima di lei. È stata beatificata a Madrid il 18 maggio 2019, sotto il pontificato di papa Francesco. I suoi resti mortali sono venerati dal 5 ottobre 2018 presso il Real Oratorio del Caballero de Gracia a Madrid, mentre la sua memoria liturgica cade il 18 maggio, data ricorrente nella sua vita, a cominciare dall’anniversario della sua Prima Comunione.