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Gocce di sangue dall’ostia
Durante la celebrazione della Messa, un sacerdote vide cadere dall’Ostia consacrata numerose gocce di Sangue. Il Prodigio contribuì a rafforzare la fede del prete e di molti fedeli tra i quali vi erano anche i Re di Castiglia. Numerosi sono i documenti che testimoniano il Miracolo. Le Reliquie del Prodigio furono esposte alla venerazione dei fedeli durante il Congresso Eucaristico di Toledo del 1926 e ancora oggi sono oggetto di profonda devozione da parte dell’intero popolo spagnolo.
Ancora oggi, è possibile ammirare nel Santuario di Guadalupe, nella regione di Toledo, le preziose Reliquie del Corporale e della Palla insanguinata (la Palla è il piccolo telo di lino, di forma quadrata, inamidato, che serve a coprire il calice e la patena), usati durante la Messa miracolosa dal Venerabile Don Pedro Cabañuelas. Egli si era sempre distinto per la sua profonda devozione all’Eucaristia, e trascorreva molte ore in adorazione sia di notte che di giorno davanti al Santissimo Sacramento. Nonostante ciò il Signore permise che la fede del Padre Cabañuelas circa la realtà della transustanziazione venisse provata duramente. Nell’autunno del 1420, durante la Messa, subito dopo aver proferito le parole della consacrazione, Don Pedro vide scendere dall’alto una nube densa che si posò sopra l’altare. Non si vedeva più nulla. Allora il Sacerdote cominciò a supplicare il Signore di dissipare i suoi dubbi. Lentamente la nube cominciò a diradarsi e si presentò questa visione: l’Ostia era sollevata sopra il calice e da essa scendevano copiose gocce di Sangue che subito riempirono il calice e fuoriuscirono da esso riversandosi sul corporale e sulla palla. A quel punto il Sacerdote udì una voce che diceva: «Termina la Santa Messa, e non rivelare per il momento a nessuno ciò che hai visto». Il Miracolo fu in seguito divulgato dagli stessi confratelli di Don Pedro e la notizia si diffuse in tutta la Spagna fino ad arrivare al Re di Castiglia, Don Juan II e alla Regina, Donna Maria di Aragona, i quali divennero così devoti del Miracolo, da chiedere di essere seppelliti alla loro morte vicino al corpo del Venerabile Padre Pedro Cabañuelas.