Gmg, il Papa: meglio stanchi ma in cammino che la noia di chi è fermo

Nel messaggio per la 39.ma Giornata mondiale della gioventù, Francesco parla delle nuove generazioni

È il versetto del profeta Isaia “Quanti sperano nel Signore camminano senza stancarsi” ad aver ispirato il tema della XXXIX Giornata Mondiale della Gioventù che si celebra nelle Chiese particolari in occasione della Solennità di Cristo Re, il 24 novembre 2024Oggi, 17 settembre, viene diffuso il messaggio di Papa Francesco in vista di questo appuntamento che vede il Giubileo come contesto speciale. Il richiamo del Vescovo di Roma è a viverlo non come turisti a caccia di selfie, ma come veri pellegrini.

I giovani pagano il prezzo più alto di guerre e ingiustizie

Lo sguardo del Papa verso i giovani si conferma di apprensione affettuosa, di energico incoraggiamento soprattutto in un’epoca, quella attuale, carica di incertezze e di dolori che diventano planetari.

Viviamo tempi segnati da situazioni drammatiche, che generano disperazione e impediscono di guardare al futuro con animo sereno: la tragedia della guerra, le ingiustizie sociali, le disuguaglianze, la fame, lo sfruttamento dell’essere umano e del creato. Spesso a pagare il prezzo più alto siete proprio voi giovani, che avvertite l’incertezza del futuro e non intravedete sbocchi certi per i vostri sogni, rischiando così di vivere senza speranza, prigionieri della noia e della malinconia, talvolta trascinati nell’illusione della trasgressione e di realtà distruttive.

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