Diocesi
Gli scout educano alla fratellanza internazionale attraverso internet
Anche quest’anno il Gruppo Scout AGESCI Livorno 10 ha partecipato allo Jota-Joti ( 62esimo Jamboree on the Air – 23esimo Jamboree on the Internet) organizzando insieme al G.U.L.Li (Gruppo Utenti Linux di Livorno): una due giorni – sabato 19 e domenica 20 ottobre – a cui hanno partecipato più di 100 scout dagli 8 ai 16 anni.
Lo Jota-Joti è un “incontro” internazionale di scout che si tiene via radio e via internet un fine settimana all’anno, durante il quale i ragazzi e le ragazze di ogni età, seguiti dai capi scout, possono parlare con altri scout nel mondo. Quest’anno vista la grande partecipazione degli scorsi anni è stato organizzato un evento di due giorni, in cui il G.U.L.Li ha messo a disposizione i propri locali e i propri strumenti per far vivere ai ragazzi lo spirito di fratellanza internazionale con cui nasce lo scoutismo.
Tutto ciò è stato possibile nei locali dell’ex Circoscrizione 1 in Via Gobetti, dove i ragazzi hanno “incontrato” via chat o in videoconferenza gli scout di più di 50 paesi di tutto il mondo, parlando con loro in italiano, inglese, spagnolo e francese.
Il sabato pomeriggio ha partecipato anche don Federico Locatelli, prete scout ed ex assistente del Livorno 10, che ha parlato ai ragazzi dell’esperienza che ha vissuto questa estate al Jamboree internazionale in West Virginia (Usa), dove erano presenti delegazioni scout da tutto il mondo.
Facendo un bilancio dello Jota-Joti possiamo dire che questa attività è servita per dare attuazione a due tra gli obiettivi del PEG (Progetto educativo di Gruppo) del Livorno 10: “Accrescere nei ragazzi la maturità che i moderni mezzi di comunicazione non diventino evasione dalla realtà e dalle proprie responsabilità.”
E ancora: “[Sviluppare nei ragazzi] la gestione del tempo e l’uso del linguaggio come strumenti di relazione e di conoscenza personale.”
Ma ancora più importante è l’articolo della Legge che lega ogni scout ad un impegno irrinunciabile: “La Guida e lo Scout sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout”.
Grazie a questa attività possiamo dire che usare internet per accrescere nei ragazzi lo spirito di fratellanza internazionale si può, e al contempo si può educare anche a un utilizzo responsabile dei mezzi di comunicazione, imparando ad esempio quali sono i dati e le informazioni personali da non cedere a sconosciuti.
Ecco la lista dei Paesi con cui hanno conversato i ragazzi: Arabia Saudita, Australia, Austria, Bangladesh, Belgio, Birmania, Bolivia, Brasile, Canada, Colombia, Cipro, Danimarca, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Ecuador, Filippine, Finlandia, Francia, Gran Bretagna, Grecia, India, Indonesia, Iran, Irlanda, Islanda, Isole Fær Øer, Italia, Lussemburgo, Maldive, Malesia, Malta, Messico, Namibia, Nigeria, Norvegia, Oman, Paesi Bassi, Polonia, Porto Rico, Portogallo, Repubblica Ceca, Saint-Pierre e Miquelon, Serbia, Svezia, Svizzera, Tailandia, Trinidad e Tobago, Turchia, Venezuela e Vietnam.
Questa invece è la mappa interattiva dei Paesi di tutto il mondo con cui i ragazzi hanno conversato in questi due giorni: https://umap.openstreetmap.fr/it/map/joti-2019-livorno_378455#2/12.6/-0.7