Diocesi
Gli arredi liturgici
Sono in fase di lavorazione i nuovi arredi liturgici della Cattedrale: una nuova sede, un ambone, l’altare e il cero pasquale frutto della fantasia dell’artista Paolo Grigò, che andranno a sostituire i vecchi arredi per ridare nuovo splendore alla sede vescovile di Livorno.
ALTARELa realizzazione dell’altare è composta da tre elementi scultorei in bronzo fuso a cera persa che sintetizzano la storia di Santa Giulia per un’altezza di cm. 80 circa ognuno, vicini l’uno all’altro in una posizione triangolare ai cui lati in ordine si sviluppa in sintesi dei momenti più significativi della storia della Santa Patrona di Livorno.Nella parte sinistra per chi guarda, è sintetizzato il rapimento di S. Giulia, nella parte centrale davanti Il martirio della Santa a destra Il ritrovamento del corpo da parte dei benedettini della Gorgona.Le tre sculture in bronzo sono unite tra loro da un basamento stilizzato sempre fuso in bronzo che le tiene ferme ed hanno modo di ricevere sopra di loro il peso del marmo del piano dell’altare.
AMBONEL’ambone progettato è una forma avvolgente per chi legge ed è un esempio di leggerezza con le sue traforature nella parti laterali che richiamano l’albero della vita fino al centro dove scende di due scalini, lì a vista della cattedra si sviluppa un bassorilievo dove è illustrato in primo piano basso un panneggio (come all’apertura del sepolcro il corpo non c’è), poi sale nella parte centrale co Jesse l’albero e altri accenni e nella parte superiore la Madonna col Bambino.
SEDE La sede sempre in bronzo con sedile in marmo , è molto avvolgente nella sua forma che richiama la mitria è molto traforata anch’essa come l’ambone, nella parte superiore lo stemma vescovile al centro dell’opera
CERO PASQUALEIl cero pasquale da realizzare in Bronzo sviluppa ne suo verticalismo il germoglio , la vita, come l’ambone e la sede.Le foglie girano e salgono lungo la struttura sagomata fino alla parte superiore alta liberando il cero.