Giustizia io cerco!

Per ristabilire una fiducia piena con i cittadini occorre operare con giustizia premiando (anche economicamente) chi svolge il proprio dovere con abnegazione e responsabilità. Bisogna invece arginare quelle situazioni  in cui le persone trovano con facilità “scappatoie” (a volte anche consentite dalle leggi) che  non offrono esempi edificanti e fanno, invece, crescere rabbia e sfiducia. Ci sono categorie di uomini e donne che  non possono assentarsi dal lavoro (anche se  ammalati spesso devono garantire la loro presenza!) e ci sono altrettanti donne e uomini che sfruttano ogni legge per far valere i loro diritti di “non lavorare”. Bisogna interrogarsi sulle differenze macroscopiche di utilizzo nel pubblico e nel privato di certi strumenti di tutela dei diritti. Come mai la legge 104  è così “usata” nel pubblico rispetto al privato?  Forse i dipendenti pubblici hanno la sfortuna di avere più parenti malati? Occorre che si operi con giustizia intensificando I controlli per abbattere e colpire gli abusi e premiare invece chi lavora con spiccato senso del dovere. “Giustizia io cerco!”