Diocesi
Giada Menicagli: per non perdere la speranza
Mercoledì 8 maggio è stata resa nota una delle ultime missive consegnate alla famiglia Menicagli: Tiziana Meini, la loro cugina, ha recapitato a mano la lettera di Gabriella per Giada. Gabriella è una psichiatra e psicoterapeuta, conoscente di Tiziana, che ha conosciuto la storia di Giada attraverso le testimonianze che parlano di lei.La lettera dice così:
“PER GIADA. Giada, pietra dura, di uno splendido color verde cangiante e versatile che ricorda il verde smeraldo. Si ritiene abbia proprietà calmanti, rassicuranti e lenitive degli stati d’animo. Elimina la paura, consola ed invita alla benevolenza. Aiuta il cuore a trovare la compassione per prendere le giuste decisioni, riequilibra le emozioni ed infonde modestia e chiarezza di idee. La Giada rappresenta il potere della madre terra e degli antichi culti matriarcali, sensibilizza all’amore per il prossimo e per tutte le nature, compassione per gli animali e piante e favorisce la pace sulla terra. Gemma simbolo di saggezza e prosperità, pietra portafortuna per eccellenza ( legata al numero 2 ), simbolo di ascolto ed apertura verso il prossimo. Cara Giada, credo che i tuoi genitori non potevano metterti nome migliore, anzi ritengo che siano stati illuminati da Dio quando lo hanno scelto, perché ti rappresenta pienamente. Ti ho incontrata per la prima volta in Accademia, veicolo anche per te di una folgorazione avvenuta durante un viaggio a Torino a vedere la Sacra Sindone, (da questa organizzata ) e la tua immagine , mostratami da Tiziana, oggi tua ambasciatrice nel mondo terreno, mi è entrata profondamente nel cuore. Questa ragazza bella, solare, con gli occhi luminosi che si appoggia sicura ad un bastone e guarda all’infinito, mi ha profondamente attratto, come una calamita, e mi ha spinto a volerne sapere di più. Sono così venuta in contatto con i tuoi scritti, conoscevo la storia terrena, e da allora ti ho molto amata. Istintivamente ti ho sentita al mio fianco, sempre anche durante il Covid e a te mi son affidata quando, con una valigia sotto il letto, non sapevo come sarebbe evoluta la malattia e se sarei dovuta andare in ospedale. Eri lì, accanto al mio letto, come un angelo custode insieme ai miei Santi di riferimento ( padre Pio e Santa Rita ) e ritengo di averti allora resa Santa, per me, insieme agli altri Santi, al di là di una tua Santificazione pubblica che, sono sicura, avverrà prima o poi. La tua presenza nella mia vita è stata un tramite per riconfermare Dio nella mia esistenza e sentirmi nel suo abbraccio misericordioso.
Dopo tua cugina Tiziana, ho avuto la grazia di conoscere i tuoi splendidi genitori, tuo fratello ed oggi mi sento parte della tua famiglia, quella originaria, ma anche quella che si è formata e raccolta per la tua intercessione (la famiglia dei detenuti, dei più deboli, di coloro che si sono persi ma che, tramite te, si sono ritrovati ). Rimani sempre con noi, guidaci, dacci luce, speranza, pace. Mi auguro, quando sarà, di incontrarti nell’altra dimensione e spero mi accompagnerai, tenendomi per mano, al cospetto del Signore. Con infinito amore. Gabriella.”
Il carisma di Giada, così evidente quando ancora era nella vita terrena, avvicinando i malati a Gesù, riuscendo a fare recitare il rosario anche a chi non lo aveva mai fatto, testimoniando la via della bellezza, che è quella di seguire Dio e accogliere la Sua volontà, è ogni giorno sempre più rivelato attraverso gli eventi testimoniati dalle persone, che, attraverso la conoscenza di Giada, iniziano un cammino nella luce di Dio. Giada oggi è compagna nella sofferenza, nella solitudine, nella preghiera, nel buio dei problemi quotidiani della gente. Giada oggi si chiama anche Speranza. La speranza è essenziale nella vita quotidiana di ognuno di noi, in una vita che va di fretta, che è intasata dai problemi, dalla malattia, dagli errori. Chi incontra Giada e si avvicina a lei cambia visione sulla vita, trova una semplice giustificazione a tutto e con semplicità si lascia cadere nell’abbraccio di Dio.
La storia di Giada prima e la sua presenza oggi ci insegna a non perdere la speranza, a lasciarsi guidare dal Signore, ad accettare le proprie condizioni, a sorridere ed essere gioiosi perché siamo amati da Dio, che ci culla sempre come dei bambini, che ci chiama a seguirlo e che ci tranquillizza offrendoci l’eternità con la resurrezione. Per la signora Gabriella, Giada è una santa, anche se nessuno certificato scritto lo dice. Certamente per chi conosce Giada, lei è una santa, e come chiamare altrimenti una ragazza così mistica che sta aiutando molte persone anche oggi ad incontrare il Signore, cambiare la vita o accettare la propria condizione? Una ragazza a cui le famiglie si rivolgono per accompagnare i propri cari al trapasso, tenendoli per mano e indicando la via. Per chi volesse conoscere più notizie riguardo Giada Menicagli, consiglio di rivolgersi alla famiglia.
La prossima messa per Giada sarà il 4 giugno sempre presso la chiesa della Sacra Famiglia. Il sepolcro di Giada si trova nel camposanto di Santa Giulia.