Diocesi
Giada come un angelo
Tra le varie lettere giunte alla famiglia Menicagli per Giada, ci sono quelle del Cardinale Loris Francesco Capovilla, segretario di Papa Giovanni XXIII. Il 4 aprile è stata letta proprio questa corrispondenza durante la Messa per Giada, presso la parrocchia della Sacra Famiglia. Le lettere tra il cardinale e la famiglia Menicagli sono state scritte nel periodo che va dal settembre 2012 al 2014, poi il Cardinale, quasi centenario si è ammalato, fino a lasciare la vita terrena nel maggio 2016.Ma come mai la famiglia Menicagli entra in contatto col Cardinale Capovilla? Era settembre del 2012, quando don Edoardo Medori organizzò una gita al Santuario Sotto il Monte Giovanni XXIII dove la famiglia Menicagli incontrò il Cardinale Capovilla e Roberto regalò il libro “Schegge di Giada Menicagli”. Il Cardinale simpatizzò con il gruppo e raccontò a Roberto la sua conoscenza con don Nesi e la stima che aveva per il progetto che il sacerdote aveva attuato nel quartiere livornese di Corea. Così il Cardinale Capovilla lesse il libro che don Teodoro Biondi aveva scritto, per Giada, riportando le varie lettere che le persone sentirono subito di scrivere per mettere in luce l’umiltà, la fede e la spiritualità della giovane Giada, la catechista di un quartiere di periferia, che aveva incontrato Gesù e lo amava così tanto da volerlo fare conoscere ai bambini e ai sofferenti. Il Cardinale rimase affascinato dalla figura di Giada che iniziò una corrispondenza con Emanuela, Roberto e don Fabio, in quei momenti anche il cardinale non godeva di ottima salute e trovava conforto ispirandosi a Giada e con lei pregava il suo amato Signore.Riporto ora le lettere che giunsero in casa Menicagli (in allegato le foto degli originali)“3.2- 2013 A. d. F. Cari Genitori e Don Fabio, chiedo scusa del ritardo. Adesso poco leggo e meno scrivo. Giada sa che ho letto tutto, sia pure lentamente, con commozione e partecipazione. Tutto splende nella luce di Cristo. Sono con voi, vi penso, vi ammiro, vi amo. Prego per voi. Vi benedico. Il vostro Angelo è anche il mio angelo. Affezionatissimo. + Loris Francesco Capovilla”.“18. 8- 2013 A. d. F. Miei cari Signori vengo a voi con mille scuse. Non dimentico Giada; né voi, né tutti coloro che il nostro ” angelo ” protegge e salva. Poco leggo e meno scrivo. Compatitemi. Vi benedico con tenerezza. +Loris Capovilla”“12- XII – 2013 A. d. Caro Don Fabio, il 4 gennaio, – se Gesù mi vuole ancora qui – sarò accanto a Lei nella celebrazione dei misteri cristiani. Giada vive, prega, intercede. Fiducia! Gesù e benedicendo a Lei, Genitori, amici. + Loris Capovilla”” 22 – 2 – 2014 Sotto il Monte Giovanni XXIII ; 25. I. 2014 A. D. 55° Anniversario dell’Annuncio del Concilio Vaticano II. Venerato Fratello Modesto contubernale di Giovanni XXIII sto per essere aggregato al collegio cardinalizio per decisione di Papa Francesco. Conosco quanto basta la mia piccolezza per sentirmi confuso e intimidito. Le amabili ed evangeliche parole dei servitori della Chiesa, dinanzi ai quali mi sento come una locusta (cfr. Num. 13.33 ) mi incoraggiano e mi confortano. Le chiedo di pregare per me. Io la ricambio. Infine , flexis genuis, le chiedo di benedirmi. +LFC. Caro Don Fabio e Familiari. Pregate per me. Mi affido anche all’intercessione di Giada. Vi benedico con amore. + Loris F. Capovilla”“31 – 1 – 2014 GRATIAS AGERE SEMPER. In ginocchio adoro e lodo la Santissima Trinità. Venero piamente la Vergine Madre, gli Angeli, i Santi e Sante del cielo. Ringrazio la Chiesa diffusa in tutto il mondo, Giovanni XXIII e Papa Francesco, la curia romana e le curie delle Chiese particolari di oriente ed occidente, patriarchi, vescovi, preti, diaconi, sacristi, suore. Ringrazio il Popolo di Dio in cammino, i sodali dell’associazionismo religioso e civile, i miei connazionali cui sono debitore, le istituzioni mondiali, i fratelli e sorelle provati dall’indigenza e dalla sofferenza, i poveri, i malati, i carcerati, i delusi. i disperati: a questi un caloroso abbraccio. Grazie ai congiunti, benefattori, amici. Bacio la terra che custodisce le ceneri dei miei morti e di tutti i defunti. +Loris Francesco Capovilla. Grazie. Commosso Giada mi aiuterà ai piedi dell’altare- +Don Loris F Capovilla”.“26. V- 2014 A. D. Caro Don Fabio, Genitori e amici di Giada. Grazie – anch’io fruisco della celeste protezione di Giada. Vi amo, vi ringrazio e vi benedico. + Don Loris F Capovilla”.Il cardinale Capovilla chiama Giada “angelo”. Chiunque si avvicina a Giada resta colpito, perché attraverso di lei trova conforto, sostegno e speranza. Anche una persona così importante, che è stato segretario del papa Giovanni XXIII, si fa piccola davanti alla giovane fanciulla con gli occhi colore del cielo, all’umiltà della ragazza e alla sua spiritualità; davanti a Giada, lui così importante, diventa piccolo e lei in un attimo, così piccola, diventa grande, così grande per grazia di Dio. Giada capovolge le cose, fa cambiare la vita alle persone, illumina i potenti e porta speranza agli ultimi. Questo è il miracolo di Giada.Il prossimo appuntamento è il 4 maggio presso la parrocchia della Sacra Famiglia. Per chi volesse onorare la memoria di Giada, il suo sepolcro si trova presso il camposanto di Santa Giulia.