Francesco dal Gemelli: cure sanitarie accessibili per tutti

Un Angelus particolare quello di domenica. Affacciato al balcone al 10.mo piano del Policlinico Gemelli, Papa Francesco esprime la sua contentezza di poter “mantenere l’appuntamento domenicale”, con i fedeli che numerosi si sono radunati presso la struttura per ascoltarlo. Il suo pensiero va agli ammalati. “Un sistema sanitario che assicuri un buon servizio accessibile a tutti”, afferma, è un bene prezioso che non va perso, bisogna impegnarsi a mantenerloPer il Papa rivolgersi ai fedeli da qui è anche un’occasione per ringraziare quanti gli hanno mandato gli auguri in questi giorni: “Vi ringrazio tutti: ho sentito molto la vostra vicinanza e il sostegno delle vostre preghiere. Grazie di cuore! Nel Vangelo di oggi, l’evangelista Marco racconta la sollecitudine dei discepoli, inviati da Gesù, nei confronti dei malati: li ungevano con l’olio e li guarivano. L’olio è immagine del sacramento dell’Unzione dei malati, afferma il Papa, ma l’olio è anche “l’ascolto, la vicinanza, la premura, la tenerezza di chi si prende cura della persona malata” lenendo così il suo dolore.Tutti noi, tutti abbiamo bisogno prima o poi di questa “unzione” della vicinanza e della tenerezza, e tutti possiamo donarla a qualcun altro, con una visita, una telefonata, una mano tesa a chi ha bisogno di aiuto. Ricordiamo che, nel protocollo del Giudizio Finale, una delle cose che ci domanderanno sarà la vicinanza agli ammalati.

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