Linea…di pensiero. Fermarsi, sostare, riflettere

Dove stiamo andando?

Fa bene ogni tanto fermarsi, sostare e riflettere. Fa bene se lo facciamo da soli. Ma fa molto meglio “uno stop” comunitario, insieme agli altri. Ecco la Chiesa con un Sinodo per l’Italia. Un momento di stacco, di ascolto, di relazione, di confronto, con tutti. Aperti a tutti vicini e lontani. Aperti a ciascuno, con il proprio “dialetto”, il proprio linguaggio. Aperti per accogliere la ricchezza della diversità di ognuno raccolto nel suo mondo personale dotato di senso e di significato, con le proprie opinioni, idee e credenze. Importante ed unico con le sue ricchezze e debolezze, con i suoi momenti “si” e i suoi momenti “no”. Fermarsi perché spinti dalla necessità di cercare di comprendere, nella complessità del mondo, che cosa stiamo facendo, dove ci stiamo dirigendo, quali sono le nostre mete, i nostri orizzonti. E soprattutto se questo andare (di corsa) e questo fare (spesso dimenticando il bisogno di alimentare la nostra vita di Oltre -venite a me e vi ristorerò- ), sia fonte di felicità, di benessere, di gratitudine, di benevolenza, di fratellanza e sorellanza. Fa bene sostare e pregare (chiedere e ringraziare!). Dove stiamo andando?