Facciamo spazio

Siamo sufficientemente ingombranti, lo scopriamo in questi giorni costretti a casa che diamo noia a noi stessi e finiamo per ingombrare lo spazio di coloro che con noi vivono. Eppure, costretti come siamo, scopriamo il bisogno di una libertà diversa da quella che abbiamo sempre cercata. Riusciamo a godere delle piccole cose, quelle che scopriamo affacciandoci alla finestra: lo spazio che ci sta davanti, il cielo, il volo dei gabbiani; al desiderio di uscire contrapponiamo quello di far entrare: l’aria, la luce, il sole, così allarghiamo il nostro spazio interiore per fare “posto”. Non è un deposito statico di cose ma la custodia del bello e della sua dinamica, in esso il Vangelo… quella Parola che abbiamo ascoltato mille volte insieme a quella nascosta che ci si rivela nei fatti della storia. I fatti che viviamo nelle nostre case che non sono estranei al resto del mondo ci fanno scoprire piccoli e fragili, ridimensionano le velleità e – me lo auguro – ci renderanno migliori.