È stata medico e direttrice dell’ospedale di Dodoma

La Madre Generale delle suore di Santa Gemma della Diocesi di Dodoma ci ha fatto sapere che stamani alle 7 (ora italiana), nell’Ospedale S. Gemma da lei fondato, suor Gemma Mkondoo è tornata alla casa del Padre.

Alla fine degli anni ’90, mentre ancora ero volontario del Centro Mondialità e della Diocesi di Livorno a Chikopelo, la Madre Generale di allora mi aveva chiesto la possibilità di far studiare medicina in Italia ad una delle loro suore. Proposi la cosa a mons. Ablondi che accettò con entusiasmo. Suor Gemma venne in Italia e studiò per 10 anni medicina all’Università di Pisa, grazie anche a Zita Falleni, che le insegnò l’italiano, ed alle Suore infermiere dell’Addolorata (Villa Tirrena) che la ospitarono per tutto il corso di studi. Una volta laureata tornò in Tanzania e nel 2004 fondò il st. Gemma Hospital nel quartiere di Miyuji a Dodoma (Tanzania). Lo ha diretto,  con grande energia e amore per i più poveri, fino a tre anni fa quando ha consegnato questa responsabilità ad altre sue consorelle che nel frattempo si erano laureate in medicina e l’avevano affiancata. Ha comunque continuato a seguire l’Ospedale facendo da collegamento con i gruppi di appoggio in Italia e in altri Paesi. Negli ultimi due anni a causa di un cancro aveva risieduto in Italia per ricevere cure non disponibili in Tanzania. Nonostante questo la malattia si è aggravata e circa due mesi fa, essendo cosciente pienamente di quanto le stava accadendo, ha deciso di tornare in Tanzania.

Prima che partisse sono stato a trovarla a Brescia nella sua comunità e mi ha spiegato serenamente che quella era probabilmente l’ultima volta che ci vedevamo. In questo ultimo periodo ha salutato tutti quanti la conoscevano, facendo lei a noi coraggio e pregandoci di non essere tristi perché si sentiva pronta all’incontro col Padre. Due giorni fa mi ha chiamato per telefono per spiegarmi alcune cose per il progetto di nuovo reparto di maternità e,  parlando con fatica, mi ha pregato di salutare tutti a Livorno.

Che il Signore accolga questa nostra cara amica e santa sorella! (nella foto Paolo Siani insieme a sua moglie Sofia e suor Gemma e le suore della congregazione, durante l’ultima visita)

Zita Falleni proprio stamani aveva preparato una lettera per suor Gemma. La pubblichiamo su questa pagina, ricordando questa suora amica della diocesi di Livorno (