Diocesi
È nata la sala multireligiosa di preghiera e meditazione
di Andrea Zargani*
Nato tredici anni fa per favorire la conoscenza, il dialogo e il rispetto reciproco delle diverse confessioni religiose presenti nel nostro territorio, il progetto del nostro comune del Tavolo delle Religioni esprime e raccoglie infatti la partecipazione di: Chiesa Cattolica, Chiesa Greco-Ortodossa della Dormizione della Madre di Dio, Comunità Ebraica, Chiesa Evangelica Valdese, Chiesa Evangelica Battista, Chiesa Evangelica Pentecostale, Chiesa Cristiana Avventista del settimo giorno, Comunità Islamica, Chiesa Ortodossa Rumena, Assemblea Spirituale dei Baha’i di Livorno, Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, Unione Induista Italiana Sanatana Dharma Samgha, Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni
La città di Livorno oggi ha visto compiersi un grande passo nell’ambito di questo progetto: nei locali degli Spedali Riuniti, alla presenza del Direttore Amministrativo della struttura sanitaria, Gabriele Morotti, dell’Assessore alla Cultura, Simone Lenzi, e del suo predecessore, Francesco Belais, le diverse voci religiose della città hanno ricevuto la disponibilità della “sala multireligiosa di preghiera e meditazione”, concepita nell’ambito del Tavolo delle religioni per consentire la preghiera e la meditazione ai fedeli delle diverse confessioni, ma anche un momento di raccoglimento e ristoro interiore a tante persone comunque desiderose di relazionarsi all’Altro da sè (come ha evidenziato il direttore amministrativo).
Gratitudine e compiacimento hanno espresso con voce unanime rappresentanti e esponenti delle diverse confessioni del Tavolo, sottolineando l’importanza del risultato ottenuto e la grande opportunità di crescita nel dialogo interreligioso. La disponibilità della nuova sala offre infatti una concreta opportunità di convivenza e incontro tra le differenti istanze religiose e si inserisce nella felice tradizione labronica di accoglienza e inclusione delle diverse anime culturali e religiose presenti sul territorio.
*direttore ufficio per l’ecumenismo e il Dialogo interreligioso e del Ce.Do.MEI