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Dodici anni di adorazione eucaristica
Dodici anni di adorazione eucaristica perpetua: è il traguardo tagliato dalla parrocchia di Santa Maria Annunciata a Borgosatollo (diocesi e provincia di Brescia), dove la comunità inizia proprio questo mese il tredicesimo anno con la guida del parroco don Gino Regonaschi. Un’esperienza, a questo livello, praticamente unica nel Bresciano, considerato che, in base ai dati aggiornati, in Lombardia (compreso Borgosatollo) si contano cinque esperienze, mentre in Italia sono 85.
Nella parrocchia del Comune alle porte di Brescia l’impegno prosegue nonostante gli effetti del Covid, che ha imposto uno stop durante la fase più critica dell’emergenza e ha mietuto vittime anche tra gli adoratori: giovedì per ricordarli è stata celebrata una Messa. Oggi invece parteciperà a tutte le celebrazioni il frate minore francescano fra’ Marco Ferrario (attivo in provincia con diversi incarichi negli anni), dal quale è partita la proposta dell’adorazione perpetua: dalle 9 del lunedì alle 7 della domenica coinvolge almeno 160 persone – per un’ora; qualcuno anche in coppia – che garantiscono i turni nella cappella a fianco della chiesa parrocchiale. «All’inizio non è stato facile, causa Covid, successivamente la platea di adoratori si è allargata » ha detto il parroco. Altri numeri testimoniano il consenso raccolto dall’adorazione: ogni settimana attorno alla cappella ruotano circa 700 fedeli (anche solo per una breve preghiera), ogni anno in media quasi 34mila persone. Tra quanti sono impegnati sin dall’ottobre del 2009 figura Roberto Zottarel, autotrasportatore, negli anni attivo come volontario anche in iniziative dell’oratorio e della parrocchia. «Pregare è importante, per se stessi, – ha raccontato – ma anche per gli altri. E non fa male a nessuno».