Distanti con il corpo vicini con il cuore

Il 24 maggio, solennità dell’Ascensione di nostro Signore Gesù Cristo si è dopo il lungo digiuno eucaristico legato al lock down, ripresa la celebrazione dell’Eucarestia con la comunità all’Abbazia della Valle Benedetta.

Nei giorni precedenti la chiesa era stata accuratamente pulita e sanificata, segnati i posti disponibili secondo le normative e ieri, il gran giorno, è arrivato.

Organizzazione curata nei dettagli con alcuni scout che indicavano dove posteggiare, i cavalieri  dell’associazione di San Giovanni D’ Acri, sezione di Livorno,  che all’ingresso distribuivano il gel igienizzante, eventuali mascherine per chi non l’avesse avuta,  e accompagnavano i fedeli all’interno della Chiesa per indicare i posti. Un ingresso per entrare sul davanti e uno sul retro per andare via. I canti inviati sui cellulari, così da eliminare i libretti. Le persone sono arrivate per tempo, per cui non si sono formati assembramenti né confusione, ci si è salutati con gioia, ma a distanza: distanti fisicamente ma i nostri cuori vicini. Alle 11,00 la celebrazione Eucaristica è iniziata, partecipazione, silenzio, Don Cristian nell’omelia ha ricordato l’importanza dell’adesione al Vangelo senza se e senza ma e ha riportato alcune frasi del messaggio alle Pontificie Opere Missionarie di Papa Francesco, a cui hanno fatto seguito tante preghiere spontanee che hanno espresso le difficoltà di questo periodo ma anche la gioia di ritrovarsi.

Tutti avevamo la mascherina, ma gli occhi brillavano della gioia di ritrovarsi insieme dopo tanto tempo, anche se in tutto questo periodo le relazioni non sono venute meno, sostenute da don Cristian che ci è stato vicino con le dirette streaming di lodi, vespri, S. Messa,mail con sollecitazioni di riflessioni per adulti e bambini, le cui risposte  sono andate a costituire una bella raccolta di disegni e scritti.

Conclusa la celebrazione, un gruppo si è fermato per sanificare la Chiesa.

E ora con il cuore pieno di gioia aspettiamo la prossima domenica, Pentecoste per ritrovarci ancora riuniti intorno alla Mensa.