Disegna Maria

All’inizio del mese di maggio avevo chiesto ai bambini della parrocchia di disegnare Maria, la madre di Gesù, come spesso la immaginano o sognano. Ho esteso questo compito anche a quelli che erano stati bambini: adulti e anziani, ma non del cuore! Infine, mi sono deciso anch’io a disegnare Maria.

L’ho disegnata mentre coccola il Bambino tra le sue braccia: “guancia a guancia” per richiamare la tenerezza; “occhi grandi” che contemplano l’amore del suo cuore; “bocca piccola” nel custodire il silenzio, ma soprattutto sguardo intenso d’amore. Lo sguardo di Maria verso il bambino è lo sguardo dell’innamorata. Chiamerei questa icona: icona dell’innamoramento. Maria è “cotta” del suo bambino, è “cotta di Dio”. Il suo sguardo d’amore rende il mese di maggio il mese più bello: dopo il lungo e rigido inverno finalmente uno sguardo caloroso.

Il calore si sa colora la vita: maggio è il mese dei colori, dei fiori, delle rose, del cielo stellato. La “mia” Maria è tutta colorata di “bianco” per la purezza, di “celeste” per la bellezza, di “blu” perché appartiene al cielo. Il suo capo, e quello del Bambino, sono circondati di luce. L’icona di Maria emana luce e vuole far luce sul nostro cammino.