News
Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale nasce per volere del Santo Padre Francesco quale istituzione chiamata a promuovere lo sviluppo integrale di tutto l’uomo e di ogni uomo. È l’uomo la sua missione. E con l’uomo è chiamato a comunicare. Alla luce del suo mandato, i suoi interlocutori sono le Chiese locali, il popolo di Dio e tutti gli uomini di buona volontà. Comunicare con loro vuol dire ASCOLTARE; INFORMARE, DARE SPERANZA, COSTRUIRE IL FUTURO.In questo tempo di pandemia, nell’impossibilità di incontrare i suoi interlocutori, il Dicastero ha dovuto individuare nuove forme di comunicazione nell’universo digitale. Ecco allora il moltiplicarsi di webinar e video messaggi, e l’incremento della comunicazione sui social media.
La crisi pandemica ha posto grandi sfide al mondo della comunicazione in generale. Il Papa ha parlato di INFODEMIA per descrivere un’informazione caotica, inaffidabile, emotiva, incapace di ascoltare lettori, spettatori e follower bisognosi di capire e di essere rassicurati.
Proprio l’ASCOLTO – sottolinea Francesco nel suo ultimo Messaggio per la Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali – è ciò che garantisce un autentico dialogo, è una forma di “servizio”, “una dimensione dell’amore”. È nell’ascolto reciproco – afferma – che si edifica la comunione.
In questa prospettiva, il Dicastero, nel suo essere comunicatore, si pone anzitutto in una condizione di ascolto. Individuando – in tempo di Covid – modalità nuove:
L’incontro abituale con le Conferenze episcopali di tutto il mondo ha trovato spazio online. Negli incontri via web i vescovi hanno raccontato l’impegno della Chiesa per accompagnare i fedeli durante la pandemia; per mettere a disposizione dei governi le strutture sanitarie cattoliche; per sensibilizzare la popolazione e portare il Vangelo utilizzando radio, tv, web. Ovunque sono emerse difficoltà dovute al prodursi o all’acuirsi di una crisi economica; alla mancanza di sicurezza alimentare; alla chiusura delle scuole. E ovunque, d’altro canto, si è assistito ad una crescita della solidarietà e del senso di comunità.
Questo tempo di pandemia non ha ostacolato neppure l’opera di ascolto che il Dicastero, per il tramite della sua Sezione Migranti e Rifugiati, conduce verso i migranti, i rifugiati, gli sfollati e le Chiese locali che li accolgono. Attraverso i suoi coordinatori regionali, la Sezione opera per conoscere la situazione migratoria di ogni paese e dare voce alle singole storie e iniziative: storie di accoglienza, solidarietà e crescita comune. Ne troviamo sul sito web e sui profili social della Sezione. Le annuali campagne di comunicazione, realizzate in vista della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato, nascono per dare corpo ad una “comunicazione generativa”, veritiera, propositiva, centrata sulla persona, rispettosa della dignità umana e delle differenze.
La pandemia ha poi evidenziato la necessità di ripensare il rapporto fra l’uomo e l’ambiente, per una maggiore tutela della nostra Casa Comune. Alla luce dell’Enciclica “verde” di Papa Francesco, è nata la Piattaforma di Azione Laudato si’: un luogo virtuale dove dar voce alle esigenze di sostenibilità emerse in piccole e grandi comunità in tutti i continenti, un invito al racconto, a condividere iniziative e progetti ispirati all’enciclica papale. Un’occasione di maturazione nel rapporto fra gli individui e con l’ambiente.
Pensando alle ESIGENZE INFORMATIVE, il Dicastero ha messo a disposizione sul suo sito molti strumenti: un Kit sui vaccini offre risorse pensate per vescovi, diocesi, parrocchie e agenzie sanitarie, con informazioni sui vaccini anti COVID, risorse per preparare omelie, contenuti per i media. C’è una Guida al coronavirus pensata per combattere la disinformazione, e una Library con documenti, link, materiale audio – video, opuscoli e testimonianze pensati in particolare per le chiese dei paesi poveri, e poi video interviste e podcast scaricabili.
MA In questo tempo di crisi la Chiesa è chiamata ad offrire qualcosa in più, a PORTARE SPERANZA. Ecco allora che, tramite la sua Commissione Vaticana COVID-19, e in collaborazione con la Rete Mondiale di Preghiera del Papa, il Dicastero ha realizzato un Rosario “Crisi e Salute”, con testimonianze di dolore e rinascita legate al COVID: è scaricabile dal sito del Dicastero e tramite app. Allo stesso scopo è stato pubblicato un volume intitolato “Accompagnare le persone in sofferenza psicologica, nel contesto della pandemia del COVID-19″, con spunti teologici, etici, spirituali e pastorali. Non mancano riflessioni spirituali e meditazioni, e sono segnalati due libri di Papa Francesco: uno contenente le catechesi sulla pandemia, dal titolo “Guarire il mondo”, l’altro che individua le direttrici della rinascita, “La vita dopo la pandemia”.
E proprio COSTRUIRE IL FUTURO è uno dei compiti che oggi guidano l’operato del Dicastero, anche sul fronte della comunicazione. Esso è affidato alla COMMISSIONE VATICANA COVID – 19 voluta dal Papa per immaginare un futuro migliore per tutti, che trae insegnamento dall’esperienza pandemica e vede rinnovati tutti gli ambiti delle attività umane: l’economia, la sanità, la politica, il rapporto con l’ambiente, il settore delle migrazioni e quello della sicurezza. Attraverso il dialogo con esperti, istituzioni, ONG, aziende e privati, si tratta di elaborare insieme un PENSIERO NUOVO, che disegna cambiamenti coraggiosi, e di comunicarlo perché sia accolto e condiviso.
Testi: Claudia Di Lorenzi, Ufficio StampaDicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale
GUARDA IL VIDEOhttps://youtu.be/5kxABvIhH60