Diario d’Africa/3

Continua il viaggio ed il racconto di don Rosario Esposito, da alcuni giorni a Dodoma, in Tanzania, la diocesi africana gemellata con Livorno

Quinto giorno

Alle 6,30 mi sono recato con don Onesimo e don Feliciano alla chiesa di Chidachi, dedicata al Beato Carlo Stebb. Un bagno di folla ad aspettarmi, in primis il consiglio pastorale e poi tutta la gente. Si sono ricordati del mio viaggio di due anni fa, hanno chiesto di Giusy, Daniela e Jessica alle quali mandano un forte abbraccio.

In sacrestia ho avuto lo “scherzo da prete”  mi hanno fatto presiedere la santa Messa in swahili. Canti gioiosi, una partecipazione straordinaria, tantissimi bambini in chiesa alle 7,30. Una celebrazione sentita.

Al termine ho dato le 4 stole donate da don Pio Maioli; le stole ed i camici donati da don Edoardo Medori; una casula comprata dall’offerta ricevuta da don Luigi Falanga; due casule mie; due coprileggii e due tovaglie d’altare prese dalla parrocchia della Sacra Famiglia. In cambio hanno donato una statuetta sia a me che al nostro vescovo.

Nel pomeriggio ho concelebrato in Cattedrale alla messa dei bambini del catechismo. Anche qui una partecipazione straordinaria.

Sesto giorno

La mattina me la sono presa con relax. Sono andato in giro con il vice parroco e don Deodato.

A pranzo abbiamo avuto la visita di un gruppo di studenti dalla Thailandia, abbiamo anche pregato insieme con il vescovo, ognuno nella propria lingua.

Il pomeriggio ho concelebrato in Cattedrale e poi con don Onesimo ho fatto visita a don John Bosco, che per un periodo è stato nella parrocchia di Castiglioncello.

Poi sono andato a far visita al padre di don Onesimo, persona eccezionale e di preghiera, 95 anni. Mi sono trattenuto con i suoi nipoti a cena.