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Debito estero: azione immediata e “su misura” per i Paesi poveri
A Ginevra l’intervento del segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali

Il profitto non è “l’unico” criterio per misurare l’economia: quello “principale” è la dignità della persona umana. È quanto messo in risalto dall’arcivescovo Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali, nel suo intervento odierno all’evento a Ginevra dedicato al tema Una questione di giustizia: la remissione del debito nell’anno giubilare, organizzato dalla missione permanente di osservazione della Santa Sede e dall’Organizzazione delle Nazioni Unite per il commercio e lo sviluppo.
Riflettere su giustizia e misericordia
L’anno giubilare in corso spinge a “fermarsi e riflettere” su giustizia e misericordia per “dare speranza” a un mondo che affronta molteplici crisi, ha osservato l’arcivescovo Gallagher: ciò non significa, ha proseguito, “essere ottimisticamente ingenui” bensì cogliere l’invito “a superare le rivalità politiche e lavorare insieme per il bene comune”. In tale spirito, Papa Francesco ha fatto appello a cancellare o ridurre sostanzialmente il debito durante questo anno giubilare. La ricerca della giustizia del debito è “un imperativo morale e una misura della nostra comune umanità”, ha sottolineato ancora il segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni internazionali.