Diocesi
Dalle comunioni all’uscita dei passaggi
Circa 160 ragazzi e ragazze dagli 8 ai 20 anni, distribuiti su 5 unità, e 35 capi che prestano servizio nella Comunità Capi: questi sono i numeri del “nuovo” Gruppo Scout AGESCI Livorno 10 all’inizio di un nuovo anno. Un inizio particolare, perché ha chiuso un anno sicuramente difficile per tutti, che ha visto lo scoutismo studiare nuove soluzioni per andare avanti senza snaturarsi, nonostante la pandemia.
Innanzitutto con la fine di un anno si è chiusa anche la prima parte del percorso sacramentale di alcuni dei nostri ragazzi, infatti nel fine settimana del 26 e 27 settembre sono state celebrate le comunioni di 14 lupetti (di cui uno anche il battesimo) alla chiesa di Nostra Signora di Fatima in Corea e di 11 lupetti (di cui due anche il battesimo) alla Chiesa di San Giuseppe. Questo per noi è un passo importante perché rappresenta una comunità cristiana viva, che vuole celebrare insieme l’eucarestia ed accogliere il Signore nella propria vita. Il fatto di celebrare le comunioni nel proprio territorio per il terzo anno di fila, è una ricchezza che rende il gruppo scout più vicino alle parrocchie, e dunque ai territori di appartenenza. Su questo infatti oltre a ringraziare il nostro assistente don Cristian, ringraziamo anche i parroci don Rosario e don Marzio, che sempre ci sostengono per come loro possibile, sia spiritualmente che fattivamente.
Se è vero che ogni buona fine è sempre accompagnata da un buon inizio, domenica 11 ottobre c’è stata anche la prima uscita scout, quella che viene chiamata l’Uscita dei Passaggi per rimarcare l’importanza, non solo della fine di un anno e l’inizio di quello successivo, ma per sancire l’ingresso dei nuovi cuccioli nei due Branchi, il passaggio dei lupetti più grandi nei due Reparti e quello degli esploratori e delle guide più grandi in Comunità R/S.
Non solo, perché l’uscita dei passaggi è anche il momento in cui i nuovi capi giovani, una volta presa la partenza e finito il percorso scout da educandi, scelgono di diventare a loro volta educatori; quest’anno ha deciso di entrare nella comunità capi Tommaso Causarano, ragazzo che ha fatto parte del nostro gruppo da quando aveva 8 anni.
Questa uscita dei passaggi è stata organizzata con una logistica diversa dal solito, in quanto per venire in contro sia alle condizioni atmosferiche, che alle disposizioni vigenti in campo igienico e sanitario, non stato possibile realizzarla con il gruppo unito, ma su due sedi. Infatti il Branco Waingunga e il Reparto TNT-Ghibli sono stati nei locali della Chiesa di San Giuseppe, dove hanno usufruito degli ampi spazi al chiuso nei momenti di pioggia, e degli spazi all’aperto per il resto della giornata, in modo da mantenere il più possibile le distanze e limitare l’esposizione prolungata in spazi chiusi dei ragazzi. I ragazzi sono dunque stati divisi in gruppi, all’interno dei quali hanno giocato provando a limitare al minimo il contatto, con frequente sanificazione delle mani e con l’uso perentorio di mascherine. Dopo pranzo è venuto don Cristian Leonardelli, nostro assistente di gruppo, per fare una messa all’aperto, animata da canti e simboli scout, ma sempre nel pieno rispetto della liturgia.
La stessa dinamica è avvenuta alla Chiesa Nostra Signora di Fatima a Corea, dove il Branco Dhak e il Reparto Meloria- Rosa dei Venti hanno vissuto una giornata con le stesse modalità dell’altra metà del gruppo tra il BP Park, la Parrocchia e i locali della Caritas, in cui è stata celebrata la messa. La Comunità R/S invece ha passato metà giornata in Corea e l’altra metà a San Giuseppe.
I ragazzi più grandi del Reparto Meloria – Rosa dei Venti e quelli più grandi del Branco Dhak hanno poi vissuto, sabato 10 ottobre, un’uscita con pernottamento al Cenacolo a Tirrenia, per riflettere sul proprio percorso, e vivere al meglio il momento di passaggio, ovviamente non sono però mancati i giochi.
Nonostante la lontananza poi, a questa uscita di inizio anno si è fatta sentire viva la presenza della Regione Toscana AGESCI, che ha organizzato l’assemblea dei capi toscani per via telematica, a cui anche noi abbiamo partecipato in contemporanea alle attività di gruppo (grazie a postazioni computer mobili) e in cui abbiamo avuto anche l’onore di avere la nostra Veronica Sorelli eletta Incaricata al Coordinamento Metodologico, notizia di cui siamo molto felici. Non solo, perché la regione ha poi inviato i Guidoncini Verdi, cioè la “premiazione” per le quattro squadriglie del Reparto TNT-Ghibli che si sono impegnate lo scorso anno, nonostante la pandemia, per realizzare due imprese in uno specifico ambito di competenza scout. Siamo molto felici di questo riconoscimento, perché ripaga l’impegno dei ragazzi e delle ragazze del Reparto, stimolandoli a lavorare ancora di più per l’anno che verrà.
In conclusione crediamo che questo inizio d’anno sia stato più che positivo e molto significativo, dunque anche per quest’anno da parte del Gruppo Scout Livorno 10 auguriamo buona caccia e buona strada a tutti i ragazzi e le ragazze, ai capi e alle famiglie: che il Signore ci aiuti a vivere al meglio questo nuovo anno scout che è appena iniziato, guidandoci nel riuscire a trovare soluzioni nuove per vivere al meglio questo tempo di pandemia.