Dal «Gloria» al «Padre Nostro»: così il nuovo Messale

Non è il numero “zero” del nuovo Messale in italiano ma idealmente è come se lo fosse. La prima copia del libro liturgico, frutto della nuova tradizione della Messale Romano di Paolo VI promossa dai vescovi italiani, è stata consegnata questa mattina a papa Francesco al termine dell’udienza concessa in Vaticano al presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti. Un incontro “a porte chiuse”, come avviene di solito, ma arricchito stavolta dal “dono” del Messale Romano rinnovato che al Pontefice è stato presentato da una delegazione della Cei composta, oltre che dal cardinale presidente, anche dal segretario generale, il vescovo Stefano Russo, dal presidente della Commissione episcopale Cei per la liturgia, il vescovo Claudio Maniago (a lungo impegnato in questo complesso servizio), dal direttore uscente e da quello entrante dell’Ufficio liturgico nazionale della Cei, rispettivamente don Franco Magnani (coordinatore di tutta l’opera) e don Mario Castellano. E ancora da suor Elena Massimi, collaboratrice per la sezione musicale dell’Ufficio liturgico della Cei, da due addetti di segreteria, dall’artista Mimmo Paladino che ha realizzato le illustrazioni del Messale, dallo stampatore Maggioni e da una rappresentante dello studio grafico. Papa Francesco ha ringraziato per il dono ricevuto, sottolineando l’importanza del lavoro svolto e la continuità nell’applicazione del Concilio di cui il Messale Romano di Paolo VI è un frutto. Il cardinale Bassetti, salutando Bergoglio, ha ricordato l’impegno profuso da tanti nel migliorare il testo sotto il profilo teologico, pastorale e stilistico.

continua a leggere su https://www.avvenire.it/chiesa/pagine/bassetti-consegna-al-papa-il-nuovo-messale-romano-in-italiano