Diocesi
Dal 24 al 27 maggio
Era la notte tra il 18 e il 19 luglio 1830 quando Caterina Labouré una giovane Figlia della Carità di San Vincenzo de’ Paoli, vide la Santa Vergine con cui ebbe un lungo incontro. Tra le parole della Santa Vergine: “I tempi sono molto tristi. Disgrazie verranno ad abbattersi sulla Francia. Il mondo intero sarà sconvolto da calamità di ogni genere. Ma tu vieni ai piedi di questo altare, qui le grazie saranno sparse su tutte le persone che le chiederanno con confidenza e fervore… ho sempre vegliato su di voi”.
Ancora il 27 novembre 1830 Caterina Labouré vide la Santa Vergine con un piccolo globo (che rappresenta l’umanità) tra le mani; ne contemplò la bellezza e accolse la missione di far coniare una Medaglia: “le persone che la porteranno riceveranno grandi grazie!”.
Sono trascorsi 190 anni! Ancora il mondo è sconvolto: la povertà dilaga, la violenza negli USA, ad Hong Kong e in Bielorussia opprime i più deboli, la Terra si surriscalda e gli incendi devastano interi territori, la città di Beirut è stata rasa al suolo da una forte esplosione e la pandemia da Covid-19 ci inquieta. Ancora oggi la Santa Vergine ci invita ai piedi dell’altare e dopo 190 anni, continua a vegliare su di noi perché il suo amore verso l’umanità è irrevocabile!
Oggi, viene pellegrina a visitare e incontrare le Comunità ecclesiali sparse per l’Italia compiendo così la promessa d’amore contenuta nel suo Messaggio: “Io stessa sarò sempre con voi … abbiate fiducia … non scoraggiatevi”.
A partire dal 24 al 27 maggio il pellegrinaggio mariano con la statua della Vergine della Medaglia Miracolosa toccherà la città di Livorno, con diverse tappe, il 24 maggio a Quercianella nel giardino delle Figlie della Carità a Casa s. Giuseppe (in caso di brutto tempo in parrocchia), il 25 mattina all’Ospedale Civile di Livorno, nel pomeriggio alla parrocchia della Seton, il 26 pomeriggo all’Istituto Stella Maris di Calambrone e a seguire nella parrocchia di s. Jacopo, infine il 27 mattina al Villaggio della Carità di Corea.