Diocesi
Credere in quello che si dice
«Il compito scolastico dell’insegnante di religione cattolica non si può esercitare mai senza che sia presente tutta la statura umana dell’insegnante stesso. Non è chiesta soltanto una competenza, ma è chiesto di condividere una vita con i ragazzi che sono loro affidati, siano essi scolari o studenti del secondo ciclo.
Occorre favorire l’esperienza che l’ora di religione sia interessante. Lo è quando il contenuto ha a che fare con la vita dei ragazzi, quando il senso della vita è in gioco.
Quindi l’insegnante deve “credere” in quello che dice, perché l’educazione ha a che fare con la comunicazione di sé, cioè con il proprio modo di guardare e di rapportarsi con la realtà tutta.»
Questa una sintesi delle considerazioni affidate a ciascun insegnante per l’assemblea, a termine del percorso formativo dell’A.S. appena concluso, nella quale tutti gli IRC hanno contribuito con le loro riflessioni o mettendo in comune le loro esperienze. È stato un momento di crescita per tutti che ha messo in evidenza impegno e professionalità di tutti gli IRC, di ruolo, incaricati e anche degli insegnanti di classe della scuola primaria con l’idoneità per l’insegnamento della religione cattolica.
Il lavoro, nel corso dell’anno, si è dovuto adattare alle condizioni dettate dallo stato di pandemia, con incontri a volte a distanza, in ambienti più ampi del solito, condividendo elaborati su piattaforme telematiche.
L’argomento-guida è stato Il Paradiso.
Il Paradiso al centro della fede cristiana e Maria chiave ermeneutica dell’Escaton; il Paradiso nell’apocalisse; il Paradiso è Cristo, per una nuova narrazione escatologica; Il Paradiso nella narrazione esperienziale dei Santi mistici.
Relatore principale e ‘magistrale’ è stato il Vescovo della nostra Diocesi, Mons. Simone Giusti. Ottima relazione è stata quella del Prof. Marcello Marino trattando l’argomento del Paradiso nell’Apocalisse di San Giovanni. Molto interessanti i contributi sulla nuova narrazione escatologica, del prof. Franco Nembrini, membro del “Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita”, e del prof. Padre Kostantin, della Università ortodossa “San Tikhon” di Mosca, che hanno inviato i loro interventi in videoclip, essendo impossibilitati a muoversi a causa delle restrizioni anti-Covid.
Ogni riunione di formazione ha coinvolto gli insegnanti con una ripresa dell’incontro precedente sotto forma di “laboratori” coordinati da un insegnante di riferimento per ordine di scuola (infanzia/elementare/media/superiore) per elaborare U.d.A. [Unità di Apprendimento] spendibili nella didattica IRC.
Per il prossimo A.S., emergenza sanitaria permettendo, l’impianto di svolgimento del percorso formativo sarà quello già positivamente sperimentato.
Il tema, indicato dalla CEI per il prossimo Anno Pastorale è l’Amoris Laetitia. Verranno considerati alcuni aspetti principali che emergono dalla lettura di questa Esortazione Apostolica: appartenenza ed educazione alla fede; affettività, amore ed educazione sessuale; libertà; perdono e accoglienza.
Primo appuntamento per gli insegnanti di religione della nostra diocesi sarà per martedì 31 agosto 2021 alle ore 10:00 presso la Chiesa di S.Andrea, dove saranno consegnati i mandati del Vescovo per i docenti di ruolo e incaricati. Alla S. Messa di inizio Anno Scolastico e Accademico, che sarà celebrata dal Vescovo presso la Chiesa di Santa Teresa di Calcutta SABATO 2 OTTOBRE alle ore 18:00, verranno consegnati i Mandati per l’insegnamento della religione cattolica anche agli insegnanti delle Scuole Paritarie Cattoliche e Comunali e agli insegnanti di classe con l’idoneità per l’IRC.