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Continua a vivere
Dal Vangelo secondo GiovanniIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi.Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi.Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Ancora siamo nella cinquantesima di Pasqua, e per continuare a vivere gli echi della domenica di Pasqua, senza nulla togliere alla felicità di quella domenica, il Signore Gesù, conoscendo del suo definitivo passaggio al Padre, ci promette in questa VI domenica di Pasqua, di non lasciarci orfani. Per quello annuncia l’invio del Difensore, “lo Spirito di verità” che spingerà tutti coloro che amano il Signore e, “che osservando i suoi comandamenti” potranno “rendere ragione della loro speranza in Cristo, anche soffrendo per il male (1ª P.).
Questo Spirito di verità, che ci viene dato prima nel nostro battesimo e totalmente nella nostra cresima, è quello che i Samaritani ricevettero ascoltando e ammirando la predicazione di Filippo. Chi vorrà aderire al discepolato del Signore, dovrà, vivendo i comandamenti di Cristo, non come un pesante fardello, ma come un rimedio di felicità, darà così, con i fatti e con le parole, ragione della speranza che anela nel suo cuore: la presenza di Dio Padre, Dio Figlio e Dio Spirito Santo e che un giorno possa godere pienamente della Trinità in cielo.
Questo modo di vivere non è altro che, come proclama il Salmo 65, rallegrarsi della potenza di Dio che regna in eterno.
Addio, vuoto, tristezza, comandamenti, verità, battesimo-cresima e Spirito Santo sono alcuni dei sostantivi che circondano questa VI domenica di Pasqua. “Lasciati conquistare dal Signore Risorto”.