Conoscersi e coordinarsi per dare avvio al progetto sanitario IMaNHC

“Sono stati tre giorni di lavoro intenso con interventi interessanti e importanti per entrare pienamente nel quadro del progetto e per conoscere i diversi partner che ne faranno parte“.

É questo il primo bilancio dei tre giorni di lavoro a cui il Centro Mondialità Sviluppo Reciproco ha partecipato presso il Ruaraka Uhai Neema Hospital a Nairobi. Sul tavolo l‘avvio del programma  “Creazione di una rete sanitaria in Kenya, Tanzania e Uganda” finanziato dall’ AICS e con il supporto tecnico del Centro di Salute Globale della Regione Toscana.

Il lavoro, che si svolgerà su tre paesi, Kenya, Uganda e Tanzania, si propone di migliorare la salute materno-infantile complessiva supportando i sistemi sanitari locali con lo scopo di raggiungere una Copertura Sanitaria Universale. Le strutture coinvolte sono 33 nei tre paesi e beneficeranno delle donazioni di strumentazioni mediche moderne, di attività di formazione del personale e della condivisione di informazioni tramite buone pratiche ed expertise.

Obiettivo generale del progetto è permettere ai paesi di allinearsi progressivamente agli standard raccomandati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per la gestione della gravidanza e l’avvicinamento al parto e il CMSR lavorerà nello specifico nelle regioni di Dodoma e Zanzibar in collaborazione con COPE (Cooperazione Paesi Emergenti) e CUAMM (Collegio aspiranti medici missionari Medici con l’Africa).  La nostra azione si svilupperà per raggiungere due risultati: formare personale sanitario di assistenza ostetrica e neonatale e acquistare e distribuire nelle strutture selezionate materiale di equipaggiamento sanitario di cui sono carenti

Gli incontri sono iniziati il 29 giugno e nel discorso di apertura il Titolare di Sede dell’Ufficio Regionale di AICS Nairobi Giovanni Grandi ha sottolineato come sia fondamentale per un cambiamento sostenibile la collaborazione tra governi, organizzazioni e società civile. Il lavoro si è concentrato sugli obiettivi generali e le finalità del Programma e ha affrontato i dettagli riguardo le modalità di implementazione, le tempistiche e le risorse da utilizzare. I presenti, tra cui vari esponenti dei governi locali, in particolare dei Ministeri della Salute, hanno poi dedicato particolare importanza al tema della cooperazione e del coordinamento tra i vari stati per creare una vera e propria rete regionale.

Un programma di tali dimensioni e importanza, per di più articolato su tre paesi e in diverse arre,  necessitava per partire al meglio di  un momento di incontro non solo sui temi, ma anche per la conoscenza dei diversi punti di partenza e degli approcci dei vari paesi.

A questo scopo l’ incontro e il tempo passato insieme ha permesso  alle varie associazioni, tra cui il CMSR e  istituzioni di conoscersi, scambiare proficuamente domande, dubbi, idee. 

Nei prossimi anni e durante lo svolgimento effettivo del lavoro gli enti interessati torneranno a riunirsi a metà del percorso e alla conclusione che è prevista nel 2025.

Dal sito https://cmsr.org/