Ci vuole coraggio per dire: «È colpa mia»

Diciamoci la verità: tante volte una relazione si è interrotta, un’amicizia è venuta meno per colpa nostra. Siamo stati noi i responsabili di quella incomprensione che ha rischiato di mettere in crisi un rapporto cui pure teniamo tanto. Certo, ammetterlo non è facile, riesce molto più semplice trovare mille giustificazioni al nostro comportamento e gettare la croce addosso agli altri. Però se vogliamo recuperare terreno, se davvero desideriamo riconquistare l’affetto di chi si è allontanato, occorre dirlo con chiarezza: ho sbagliato, la colpa è solo mia. Vale nelle relazioni umane, ma anche nella vita dello spirito. Con un vantaggio: il Signore è sicuramente ben disposto, non desidera altro che perdonarci e riportarci a sé. Lo testimonia Pierre Lyonnet, gesuita francese ordinato sacerdote nel 1937, che ha dovuto convivere a lungo con la malattia trovando la morte il 23 gennaio 1949. «Eccomi con le mie viltà» è un passaggio della sua toccante preghiera.

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